Impazza il dibattito politico dopo i risultati elettorali delle europee ed amministrative. Piacenza è al centro dei riflettori delle testate nazionali e il sindaco Roberto Reggi viene citato da Italia Oggi e l'Unità. Sul quotidiano economico, in un fondo di Pierluigi Magnaschi intitolato "Nel Lombardo-Veneto la Lega è il primo partito", il primo cittadino di Piacenza viene citato insieme a Chiamparino e altri sindaci del nord: per riprendersi dalla disfatta "il Pd - sostiene Magnaschi - deve rivedere radicalmente la sua politica e capire che Roma non è in grado di interpretare l'Italia del Nord. Per riuscire a interpretare il nuovo, il Pd deve portare a Roma, dando loro il potere che meritano, i grandi amministratori del Nord di cui dispone, da Chiamparino a Penati, da Illy a Reggi, da Oldrini a Corsini".
Su l'Unità Reggi si esprime chiaramente sul nodo alleanze nel centrosinistra e sul grande risultato leghista. "Non basta dire che i reati sono in calo - spiega Reggi - bisogna dare risposte alle domande della gente. Essere padroni in casa propria significa che gli immigrati rispettano le nostre regole e imparano la nostra lingua, come succede negli Usa. La sinistra radicale si presenta come se avesse la soluzione dei problemi, ma si limita ada agitarli. Qui abbiamo chiuso una moschea perchè non in regola con le morme urbanistiche, loro ci hanno accusato di non rispettare la libertà di culto. Che in quel caso non c'entrava, abbiamo solo applicato le regole. Così come facciamo quando imponiamo la soglia del 30% al numero di allievi stranieri presenti in una classe per garantire a tutti i,l diritto all'istruzione. Se stiamo tutti insieme come nella vecchia Unione, le cose non funzionano più".
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