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Cantieri al setaccio dell'Ausl tra Piacenza e Modena: un terzo irregolari

253 controlli in area vasta Nord: più di un terzo (85) sono irregolari - Sicurezza sul lavoro nei cantieri edili: sanzioni per 805mila euro
Aumenta la percentuale dei lavoratori autonomi           

Dal 25 maggio al 30 maggio i Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro e le Unità Operative Impiantistiche  Antinfortunistiche delle AUSL di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza hanno attuato la settima campagna coordinata e intensiva di controllo delle condizioni di sicurezza sul lavoro nei cantieri edili, ripetendo analoghe  iniziative del 2006,  del 2007 e del 2008.

Questa iniziativa si inserisce nella normale vigilanza nei cantieri edili che è una delle attività prioritarie dei Servizi di prevenzione delle Aziende USL che viene svolta nell’arco di tutto l’anno secondo programmi definiti. Programmi sviluppati nella cornice del Piano Nazionale Triennale per l’Edilizia che prevede il controllo di 50.000 cantieri su base annua distribuiti sul territorio nazionale e di concerto col Piano Regionale che prospetta per la nostra Regione il controllo di circa 5.000 cantieri ogni anno.
La campagna di vigilanza intensiva è un ulteriore momento di attività coordinata, svolta contemporaneamente nelle quattro province, in modo omogeneo con strumenti e metodi comuni.

I controlli hanno riguardato in particolare i rischi di caduta dall’alto, i rischi di sprofondamento e di seppellimento negli scavi, la sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine da cantiere, che notoriamente sono le principali cause di infortuni gravi e mortali.
La vigilanza è stata inoltre estesa alla verifica approfondita delle gru.
I cantieri ispezionati sono stati 253; vi operavano 441 imprese e 1327 addetti complessivi di cui ben 409 lavoratori autonomi (31 % degli addetti).

Quasi il 20 % dei ponteggi presentava irregolarità di diversa natura e analoga percentuale di irregolarità è stata riscontrata nelle lavorazioni sui tetti.
Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori nel 34 % dei cantieri. Sono stati rilasciati 113 verbali di contravvenzione, l’ 82 % nei confronti delle imprese e il 18 % nei confronti delle altre figure responsabili, soprattutto coordinatori per la sicurezza e in alcuni casi anche i committenti dei lavori. In un cantiere le violazioni riscontrate erano tali da indurre l’effettuazione di un sequestro preventivo.
Le violazioni accertate sono state 140 e le sanzioni comminate ammontano a 805.000 euro.

Le Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche hanno sottoposto a verifica 82 gru di cui solo una è risultata irregolare. Nessuna delle gru presentava pericolo di ribaltamento e rischio per le aree esterne ai cantieri.

Questa campagna di vigilanza conferma sostanzialmente la percentuale dei cantieri irregolari rispetto alla precedente campagna effettuata nell’autunno scorso (dal 36% al 34%). Il dato sembra indicativo di una lievissima tendenza al miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri, pur nella persistenza di  gravi violazioni.
Si conferma comunque quanto emerso nelle precedenti analoghe iniziative e  quanto costantemente osservato nella intensa attività di controllo effettuata dai Servizi di Prevenzione delle AUSL: le irregolarità prevalenti riguardano l’inosservanza delle norme connesse con il rischio di caduta dall’alto. In particolare ben 88 irregolarità sulle 140 complessivamente riscontrate riguardano questo rischio.
Le carenze riscontrate sono coerenti con i dati statistici che individuano la caduta dall’alto come prima causa di infortunio grave e mortale.
Anche in Emilia si conferma quindi l’esigenza di quanto indicato dai piani nazionale e regionale per la prevenzione degli infortuni in edilizia che pongono come priorità il controllo dell’applicazione delle misure di sicurezza contro il rischio di caduta dall’alto.

Il numero medio di dipendenti delle 441 imprese controllate presenti nei cantieri in questa campagna è di soli 2 lavoratori a conferma dell’elevato processo di destrutturazione delle imprese, fattore che influenza negativamente le capacità organizzative e tecniche delle stesse ad attuare le misure di sicurezza. Si osserva inoltre il ricorso sistematico alla catena dei subappalti verso imprese sempre più piccole e la rilevanza del fenomeno delle imprese individuali senza dipendenti (31% nei cantieri controllati). La progettazione, l’organizzazione e la gestione della sicurezza, che rivestono un ruolo fondamentale per la salute dei lavoratori nel comparto edile, restano marginali e attuate in modo puramente formale. Oltre il 30% (43 su 140) delle contravvenzioni riscontrate riguardano sostanziali irregolarità organizzative.


I Servizi di Prevenzione delle Aziende USL delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza proseguiranno l’intensivo controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeteranno periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza.
I controlli continueranno nonostante la crisi del settore, tenuto conto della gravità e della numerosità degli infortuni che caratterizzano il comparto.
Contestualmente intensificheranno le attività di assistenza e informazione alle imprese e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione negli addetti.
 
Campagna straordinaria di controllo della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili da parte delle AUSL di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza coordinate in Area Vasta Emilia Nord. 25- 30 maggio 2009.


N° cantieri ispezionati 253
N° imprese 441
N° lavoratori dipendenti 918
N° lavoratori autonomi 409
cantieri con ponteggi irregolari 19% (39/203)
cantieri con aperture non protette 15% (23/158)
cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose 24% (24/100)
cantieri con scavi pericolosi 15% (10/66)
cantieri con impianti elettrici irregolari 2,5% (6/229)
macchine irregolari 0,5% (2/367)
assenza comunicazione d’installazione app. sollevamento     2% (4/183)
gru controllate  82
gru  sicure  76% (62/82)
gru irregolari 1% (1/82)
gru con lievi carenze  23% (19/82)
cantieri contravvenzionati 34% (85/253)
N° verbali inviati alla Autorità Giudiziaria 113
N° totale violazioni contestate (articoli) 140
Totale sanzioni comminate   €     805.000

 

 
Voci correlate:
  • Ausl
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