Fonte Ufficio Stampa Gianluigi Boiardi
Il lavoro, la sinistra e il sindacato. E' il titolo dell'incontro di ieri pomeriggio, nella sede della Cgil di Piacenza, che ha avuto per protagonista il candidato del centro sinistra Gianluigi Boiardi e i rappresentanti delle otto liste che lo sostengono. Un confronto con la Cgil locale durante il quale Boiardi e gli esponenti delle liste (Luigi Gazzola per IDV, Paolo Botti per il PD, Nando Mainardi per Rifondazione Comunista, Stefano Rattotti per Sinistra e Libertà, Cristina Balteri per il Codacons, Enrico Forelli per i Comunisti Italiani, Mariangela Fabrizi per Pensionati e Precari, Stefano Dan per Io scelgo Boiardi Presidente) hanno avuto modo di discutere di alcune problematiche di stretta attualità, come quello legato al voto dei lavoratori, sempre più orientati verso il centro destra. Stando ai dati presentati, nel 2006 il 17% della Cgil ha votato il centro destra, dopo due anni il 22% ha votato per il centro destra. “Le motivazioni sono chiare – ha detto Boiardi -. E' passato un linguaggio dentro il sistema civile, dove il livello di indignazione è compresso a tal punto che non ci sono più reazioni. L'esempio che faccio in questi giorni è la pubblicità di un insetticida che dice di voler ammazzare tutti gli insetti clandestini. Questi sono messaggi molto chiari, vuol dire che i pubblicitari pensano che questi messaggi siano efficaci. Dobbiamo cominciare ad utilizzare un linguaggio che consenta alla gente di capire, di non prendere sbandate”. Impressioni condivise e sviluppate anche dagli altri esponenti presenti, che hanno dato atto all'amministrazione guidata da Boiardi di aver mostrato particolare sensibilità sui temi del lavoro e della scuola. Parlando poi di logistica, il Presidente Boiardi ha rilanciato sul tema della formazione e della negoziazione. “Faccio l'esempio di Sitav, che si è venuta ad insediare nel nostro territorio e noi abbiamo garantito loro la formazione dei lavoratori – ha spiegato -. Questo è il modello che dobbiamo perseguire e sviluppare. Tornando alla logistica, dobbiamo fare in modo che le aree in cui si insediano i capannoni siano aree produttive ecologicamente attrezzate, così come indicato dal nostro piano territoriale e dalla Regione”. Infine, un accenno alle linee programmatiche. “Puntiamo in particolare sul lavoro – ha concluso Boiardi -. Ma il nostro impegno in questo senso non parte adesso, è frutto dell'esperienza di questi anni. Di sicuro è una crisi che va affrontata e non subita. Il sistema deve essere efficiente quando la crisi sarà passata. Poter continuare questo discorso è importante per i cittadini”.
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