la lettera di Boiardi al ministro Gelmini
Egr. Sig. Ministro,
sono a rappresentarLe il problema della mancata attribuzione di risorse per l’attivazione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia statali.
Nella provincia di Piacenza sono alcune centinaia le famiglie che legittimamente, sulla base della circolare in materia di iscrizioni per l’a.s.2009/10, hanno richiesto per i propri figli la possibilità di frequentare la scuola dell’infanzia statale: almeno 10 amministrazioni comunali hanno supportato questa richiesta mettendo a disposizione locali e attrezzature e i competenti dirigenti delle autonomie scolastiche interessate hanno formalizzato questa necessità in sede di proposta di organico.
Inoltre almeno 4 sono le altre realtà che hanno bisogno di risorse per completare sezioni di scuola dell’infanzia autorizzate solo per il funzionamento part-time.
Questa è una Provincia che ha investito molto sul terreno dell’istruzione e della formazione: abbiamo finanziato la costruzione di 21 nuovi asili nido, di 20 completamenti orari nella scuola dell’infanzia, di nuove sedi scolastiche per gli istituti superiori, solo per citare alcuni degli interventi realizzati.
Abbiamo riconosciuto il prezioso lavoro delle scuole dell’infanzia paritarie con un sistema di contributi volti alla sempre maggiore qualificazione e miglioramento dei servizi da esse erogate.
E’ perciò francamente inaccettabile che a fronte degli sforzi compiuti dalla comunità locale per qualificare, rafforzare ed ampliare l’offerta formativa, l’Amministrazione Scolastica centrale non assuma l’impegno inderogabile di rispondere positivamente alle aspettative delle famiglie e del territorio, restituendo al diritto costituzionale all’istruzione e allo studio pieno e coerente valore anche in termini di doveri dello Stato e del Governo.
E’ infatti di questi giorni l’ufficializzazione alle scuole dell’organico di diritto per il nuovo anno scolastico 2009/10 e questo documento non prevede alcun posto aggiuntivo nell’ambito della scuola dell’infanzia. E perciò è un documento francamente assai deludente, che smentisce nei fatti i proclami più volte dichiarati dal Ministero di rispondere adeguatamente alle esigenze delle famiglie e degli studenti.
Le chiedo, pertanto, di valutate attentamente il problema della crescente richiesta di frequenza della scuola dell’infanzia (fenomeno avvertito e rilevato anche in tanti altri territori del Paese) e di risponderVi positivamente: nel caso della Provincia di Piacenza attribuendo – attraverso le articolazioni istituzionali e territoriali del Suo Ministero – almeno n.24 posti aggiuntivi di insegnanti della scuola dell’infanzia statale, che permetterebbero l’istituzione delle 10 nuove sezioni richieste da Autonomie Scolastiche e Amministrazioni Comunali e il completamento orario delle 4 sezioni funzionanti part-time, ma, soprattutto, consentirebbero a centinaia di bambini e bambine di accedere ad un luogo importante e decisivo per la loro crescita e formazione. E ad altrettante famiglie di raggiungere quell’obiettivo che era stato loro promesso proprio dalla circolare ministeriale che sopra ho richiamato: la generalizzazione della scuola dell’infanzia.
Resta inteso che le richieste e i dati sopra evidenziati sono già da tempo in possesso dei Suoi Uffici, sia centrali che periferici, che, appunto, al momento non hanno dato alcuna risposta positiva. Nell’auspicare un Suo efficace intervento, almeno in sede di adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto, La saluto cordialmente
IL PRESIDENTE
(Gian Luigi Boiardi)
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