‘Il nucleare è costoso, non risolve la dipendenza energetica dell’Italia da altri Stati, aggrava il problema della carenza di acqua, che dovrebbe essere usata per raffreddare i nuovi impianti, e non risponde alla questione delle scorie, per le quali non esiste ancora un vero deposito, non solo in Italia ma anche all’estero’. Con queste parole, davanti ai cancelli della centrale nucleare di Caorso, Grazia Francescato (Verdi per Sinistra e Libertà) inizia la sua giornata elettorale piacentina.
‘In altre regioni minacciate di nuovi impianti, come la Puglia, c’è stata una sollevazione popolare e il no secco del governatore Nichi Vendola. Qui il timore è che, essendoci già una centrale, ci saranno meno ostacoli per costruirne una nuova’ ha aggiunto Francescato. ‘E poi c’è il problema della militarizzazione dei siti: Berlusconi ha già annunciato che, se i territori si rifiuteranno l’impianto scelto dal Governo, lo imporrà con i militari’. Le alternative? ‘Risparmio energetico e fonti rinnovabili’.
Franescato inconterà i sostenitori di Sinistra e Liberta' allo Spazio Rosso Tiziano alle 18.
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