La COPRA TTP PIACENZA ad un passo dalla B. Battuta Bergamo in gara-2.

SCAME BERGAMO-COPRA TTP PIACENZA  95-105 (31-26; 51-54;75-83)  

SCAME Bergamo: Carrera 20, Albani 10, Barcella 4, Pulvirenti 10, Zanchi, Cacciani 29, Beretta 2, Guffanti 7, Bonacina 0, Cortigiani 13. coach: Alessandro Galli.

COPRA  TTP Piacenza: Degli Agosti 10, Bianchi 18, Mambretti 15, Boni 26, Coccoli 4, Dell'aquila 9, Pozzi 11, Delle Donne, Putignano , Sconochini 12. Coach: Paolo Piazza

Arbitri: PATRONE Maurizio, VERMIGLIO Michele.

La Copra Ttp espugna l’Italcementi di Bergamo ed ha la ghiotta opportunità di chiudere la serie e centrare la promozione in serie B nazionale, già domani sera in gara-3 tra le mura amiche del PalAnguissola.
Una stupenda gara-2 di finale, avvincente, combattuta, al cardiopalma. Un Bianchi in formissima (18 punti, con 3/3 da 2, 4/8 da 3  e18 di valutazione), un Degli Agosti perfetto regista di un film perfettamente diretto da coach Paolo Piazza e interpretato dal “solito” MVP Mario Boni (26 punti, con 11/14 da 2, 4/4 ai liberi, ben 16 rimbalzi e 32 di valutazione), dall’esperienza di Paolo Coccoli, l’agonismo di Mambretti, dalle tre triple consecutive e spacca partita di Pozzi, dalla determinazione di Sconochini, dalla volontà di Dell’Aquila.

I°QUARTO. Si parte col classico “starting five” composto da Degli Agosti, Bianchi, Mambretti, Boni e Coccoli per Piacenza. Bergamo si affida a Pulvirenti, Carrera, Cacciani, Contigiani e Albani.
Scame  e Copra Ttp danno spettacolo con Cacciani (chiuderà con 8 bombe) e Contigiani precisi dai 6 e 25 per gli orobici, Mambretti, Boni e Degli Agosti che dirigono il gioco dei piacentini. Bergamo si mette a difendere a zona, cercando di costringere la Copra Ttp a conclusioni da fuori. Mossa che da parzialmente i suoi frutti, anche se, alla fine, Bianchi con una bomba e Boni con 4 punti consecutivi diminuiscono lo svantaggio emiliano.

II°QUARTO. La Copra Ttp sceglie un “cinque” composto da Pozzi, Bianchi, Mambretti, Sconochini e Dell’Aquila. Si capisce fin da subito che Piacenza vuole far sua la partita. In poco più di cinque minuti Sconochini, Mambretti e Boni confezionano il 43 pari; tocca, poi, a Bianchi piazzare la tripla che vale il +3 di metà gara.

III°QUARTO. Coach Paolo Piazza manda sul parquet Bianchi, Mambretti, Sconochini, Boni e Dell’Aquila. Alessandro Galli, invece, si affida a Carrera, Pulvirenti, Guffanti, Cotigiani e Barcella. Si procede punto a punto, prima che Bergamo vada avanti di sette punti e soprattutto prima che Dario Pozzi con tre “triplone” consecutive (lasciato fortunatamente per noi, decisamente troppo libero).Anche Mambretti piazza la bomba, chiudendo un buon quarto di marca piacentina, con la Copra Ttp sul +8.

IV°QUARTO. UCP schiera Pozzi, Degli Agosti, Mambretti, Sconochini e Coccoli. Due triple di Andrea Bianchi lanciano, nel giro di due minuti, Piacenza sul +14 (89 a 75). Si tratta, quindi, di amministrare un buon vantaggio. Compito che ben riesce agli uomini di coach Paolo Piazza, che alle triple di Contigiani e Cacciani, replicano con tanta transizione di palla, bel gioco e conclusioni efficaci. Sconochini, Boni e Degli Agosti si cercano parecchio e creano azioni capolavoro, puntualmente finalizzate. La partita arriva al capolinea e scatta in tutti volti dei biancorossi una grande felicità e il pensiero vola già alla partita di sabato.

 “E’ stata una battaglia, era prevedibile che loro la mettessero sul ritmo- spiega coach Paolo Piazza a fine gara. Hanno avuto percentuali al tiro da tre altissime, noi siamo stati bravi a non perdere la concentrazione , anche quando eravamo in svantaggio, ad aumentare la pressione difensiva nella seconda parte di gara e a fare nostra la partita”.

“Una partita molto emozionante, al cardiopalma- afferma il Presidente Augusto Bottioni. Abbiamo sofferto all’inizio, ma siamo abituati a partenze lente, per poi carburare nel terzo quarto e fuggire nel quarto quarto. La nostra squadra si è dimostrata ancora una volta la più compatta e forte. Sono contento anche per i tifosi al seguito, numerosi e caldi come sempre”.

Marco Scianò