La maturità si avvicina. Manca poco più di un mese e 1912 studenti piacentini (un centinaio i privatisti) saranno chiamati a sostenere il primo vero esame importante della loro vita. Ecco la composizione di tutte le commissioni d'esame di Piacenza e provincia (nell'allegato a fondo pagina).
Le date delle prove scritte
La prima prova, il tema d'italiano, si svolgerà il 25 Giugno 2009. Ci saranno diverse tipologie di testo da preparare: dall'analisi testuale al tema libero, molto spesso àncora di salvezza per chi non ha idee su cosa scrivere. Questa prova sarà uguale per tutte le scuole italiane, indipendentemente dalla tipologia della scuola superiore.
Il giorno successivo invece, il 26 Giugno 2009, ci sarà la seconda prova, caratteristica per ogni istituto. Infine, dopo qualche giorno di riposo e di ripasso, arriva la terza prova (29 Giugno 2009), forse la più temibile. Questa prova è differente da scuola a scuola, anche se le modalità sono ovunque le stesse (domande a risposte multiple oppure domande aperte con risposte di massimo 10 righe).
Le materie della seconda prova
Le materie della seconda prova sono per i licei: latino per il classico; matematica per lo scientifico; lingua straniera per il linguistico; pedagogia per il pedagogico; elementi di architettura per l’artistico. Per gli istituti tecnici e professionali, invece, sono: economia aziendale per l’indirizzo ragionieri; tecnologia delle costruzioni per l’indirizzo geometri; informatica generale e applicazioni gestionali per tecnici commerciali per programmatori; lingua straniera per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.
Per gli istituti tecnici e professionali tecnici industriali: sistemi elettronici automatici per l’indirizzo elettronica e telecomunicazioni; disegno, progettazione e organizzazione industriale per l’indirizzo meccanica; tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale per l’indirizzo chimico. Per gli istituti tecnici e professionali: progettazione grafica per tecnico della grafica pubblicitaria; disegno professionale per tecnico dell’abbigliamento e della moda.
La composizione delle commissioni e i punteggi
Ritornano le commissioni miste costituite per metà da commissari esterni e per metà da membri interni della classe e presiedute da un presidente anch'esso esterno. Il numero massimo dei commissari è di 6, tranne che per alcuni indirizzi di studio nei quali ne vengono assegnati 4. Ogni due classi sono nominati un presidente unico e commissari esterni comuni alle classi stesse. Le materie affidate ai membri esterni, come anche la materia oggetto della seconda prova scritta, sono scelte dal Ministro della Pubblica istruzione.
La nomina del presidente e dei commissari esterni è di competenza dell'Amministrazione, sulla base delle domande avanzate dagli interessati, mentre la designazione dei commissari interni è effettuata dal Consiglio di classe, tra i docenti titolari dell'insegnamento delle materie non affidate ai commissari esterni.
In sede di designazione, i Consigli di classe, devono tener conto dell'esigenza di assicurare un'equa e ponderata ripartizione delle materie oggetto di studio dell'ultimo anno, cercando di favorire, per quanto possibile, l'accertamento della conoscenza della lingua straniera studiata durante l'anno. Ad ogni Commissione sono assegnati non più di trentacinque candidati.
Ciascuna Commissione di istituto legalmente riconosciuto o pareggiato è abbinata ad una commissione di istituto statale o paritario.
La presenza nella Commissione di sei componenti, tra i quali alcuni titolari di insegnamenti di più discipline, e quella del Presidente, munito anch'egli di competenze disciplinari specifiche, assicurano allo svolgimento dell'esame, in particolare alla conduzione del colloquio, quel carattere di multidisciplinarità previsto dalla legge.
l punteggio minimo complessivo per superare l'esame rimane di 60/100.
Credito scolastico: la nuova legge sull'esame di Stato ne modificherà il punteggio, portandone il massimo da 20 a 25 punti, per valorizzare la carriera scolastica dello studente.
Prove scritte: sarà sempre 45 il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15 punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non potrà essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Colloquio: il punteggio passerà da 35 a 30 e i 5 punti tolti al colloquio saranno aggiunti, distribuiti negli ultimi tre anni del percorso scolastico, al punteggio di credito scolastico, rispettando le fasce corrispondenti alla media dei voti riportati dallo studente nello scrutinio finale. Un maggiore aumento di punti è stato attribuito alla fascia corrispondente alla media dei voti da 8 a 10, con l'intento di premiare il merito e in particolare l'eccellenza dello studente nel percorso scolastico.