Fonte Ufficio Stampa Alberto Squeri
Il candidato alla presidenza della Provincia della Lista “Unirsi al Centro”, Alberto Squeri, ha incontra il mondo dell’industria piacentina.
E’ avvenuto ieri un incontro formale tra il candidato alla Provincia Alberto Squeri e una delegazione della sezione piacentina di Confindustria, capitanata dal presidente Sergio Giglio e dal direttore Cesare Betti, presso la sede dell’associazione. Durante il confronto sono state snocciolate le questioni che più premono all’associazione che riunisce il mondo della grande imprenditoria piacentina. La critica più pressante è stata rivolta al PTCP reo di essere un protocollo di pianificazione strategica che ha dato scarsa attenzione allo sviluppo e al problema energetico per salvaguardare l’ambiente, demonizzando le imprese come portatrici di distruzione. “L’ambientalismo non può trasformarsi – spiega il presidente Sergio Giglio – in isolamento dal mondo. Dobbiamo far capire alla gente che le imprese hanno tutto l’interesse a mantenere intatto l’ambiente, perché questo è una risorsa per loro”.
Altri punti cardine delle richieste di Confindustria sono un miglioramento della viabilità che permetterebbe di evitare gli intasamenti stradali cui sono costretti gli abitanti della Provincia e una maggior collaborazione con le altre province, tramite attività di cooperazione e accordi, anche in vista dell’Expo 2015 cui Piacenza non può rinunciare. Ultimo argomento toccato, ma non ultimo per importanza, è stato quello relativo all’eccesso burocratico degli enti. La richiesta è stata diretta: “Meno burocrazia e tempi più veloci per quella necessaria – pone l’accento il presidente Sergio Giglio – non possiamo aspettare tempi sempre troppo lunghi per avere permessi necessari alle nostre attività per crescere, ma soprattutto tempi indefiniti. Non si sa mai quando una procedura sarà deliberata, quando scade e cosa succede allo scadere di questa.”
“Provenendo dal mondo imprenditoriale – ha commentato alla fine Alberto Squeri – comprendo molto bene le loro necessità. Le critiche che hanno portato al PTCP per la mancanza di prospettiva le abbiamo evidenziate sin dall’inizio della campagna e la sua modifica sarà il nostro primissimo obiettivo nel una volta entrati tra i banchi della provincia.”
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