Diario pendolare dal nostro inviato Max Davoli: 21 maggio, sera, ritorno difficoltoso...
All’arrivo in stazione di Rogoredo, il “Terni” è “annunciato” con 10’ di ritardo.
Il treno è poi arrivato in stazione con una sola carrozza di prima classe, l’altra sarà stata smarrita nel tratto Centrale-Rogoredo.
Il treno ha percorso a passo normale il tratto MI- Lodi, mantenendo inalterato il ritardo suindicato;
Lodi – Secugnago a passo di lumaca
Secugnago – Casale “a spinta” con sosta di qualche minuto alle porte di Casale (sono le h.18:50)
Siamo arrivati a PC alle 19:01, con 20’ di ritardo, senza motivi particolari; sarà stato il caldo o la paura di tirar troppo il collo al locomotore rischiando un guasto come ieri? Ad ogni viaggio, davanti agli occhi ho lo slogan di Trenitalia inerente il “FRECCIAROTTA” : “ACCORCIA LE DISTANZE, FA CRESCERE IL PAESE”; sùm à pòst!!
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