Copra Nordmeccanica Piacenza-Itas Diatec Trentino 0-3 (23-25, 11-25, 24-26)
COPRA NORDMECCANICA: Bjelica 3, Bravo 9, Marshall 9, Rak 6, Zlatanov 15, Meoni 1, Durante (L); Insalata, Dunnes 1, Grassano, Boninfante, Pampel. N.e. Zingaro. All. Angelo Lorenzetti.
ITAS DIATEC TRENTINO: Della Lunga, Birarelli 7, Grbic 6, Kaziyski 13, Riad 6, Vissotto 8, Bari (L); De Paola, Winiarski 5, Piscopo 3. N.e. Segnalini, Zygadlo e Stefanov. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Pasquali di Ascoli Piceno e Sampaolo di Treia (Mc).
DURATA SET: 29’, 21’, 30’; tot 1h e 19’.
NOTE: 4.096 spettatori. Copra Nordmeccanica: 7 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 14 errori azione, 41% in attacco, 60% (52%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 15 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 64% (60%) in ricezione. Mvp Grbic.
Delusione e rammarico per l'incredibile occasione gettata al vento: la possibilità di aggiudicarsi lo scudetto in casa. Ma la Copra Nordmeccanica di gara4 al Palabanca (gremito di 5mila persone) non è mai stata in partita. E non è mai stata vicina al titolo. L'Itas ha rimesso in equilibrio la situazione e ora lo scudetto verrà assegnato a Trento, con l'ultimo match di domenica prossima (ore 18). Disappunto e delusione anche fra gli oltre 500 tifosi che hanno seguito la partita dal maxischermo in piazza Cavalli.
Nonostante la posta in palio, entrambe le squadre partono senza alcun timore. Trento si affida principalmente al muro, Piacenza all'estro dei suoi attaccanti. Ne esce quindi una sfida all'ultimo tocco e soprattutto tra l'astuzia dei registi. La squadra di Lorenzetti gira avanti 8-6 al primo time out tecnico. L'equilibrio rimane pressoché inalterato nel secondo time out tecnico, con la differenza che questa volta è Trento a girare con due lunghezze di vantaggio. Il testa a testa finale è serrato, ma il muro di Winiarski su Marshall decreta il 23-25. Il secondo set si apre con il Copra Nordmeccanica in affanno. Ma è solo questione di qualche punto e, non appena si sveglia Marshall, la situazione torna velocemente sotto controllo, anche se Trento guadagna quattro punti al primo time out tecnico. Vantaggio che aumenta fino ad impensierire notevolmente Lorenzetti che, sul 4-10, è costretto a chiamare a raccolta i suoi. La situazione precipata sul doppio errore di Bravo, a cui segue quello di Dunnes, che consegna il 6-16 a Grbic e compagni. Con la situazione ormai compromessa, al Copra Nordmeccanica non rimane che concentrarsi sul terzo set, chiudendo il secondo sul 11-25. Il gioco si fa più equilibrato, ma Piacenza non riesce a rialzare completamente la testa, girando 5-8 il primo time out tecnico. Trento si fa rosicchiare il vantaggio ma i biancorossi restano indietro fino al 24 pari, quando si accende l'ultima speranza per tornare in partita, ma l'Itas chiude 26 a 24.