Una Provincia che mette al centro la ruralità attraverso il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, già adottato nelle scorse settimane, valorizzando i propri prodotti. L'obiettivo è andare a cogliere le opportunità che il territorio esprime, anche attraverso la realizzazione di una piattaforma logistica agroalimentare per la migliore distribuzione dei prodotti nel nord Italia. Il tutto senza dimenticare le problematiche connesse al riassetto idrogeologico e al tema idrico. Sono questi i punti cardine che il presidente Gianluigi Boiardi ha illustrato alla riunione della Coldiretti, che si è tenuta questa mattina nella sede di Cortemaggiore dell'associazione. Sollecitato dagli interventi del direttore di Coldiretti Giovanni Roncalli e del Presidente Bisi, oltre che da molti degli associati presenti, il presidente Boiardi ha tracciato le linee dei prossimi cinque anni di governo della Provincia, nel caso di una sua rielezione. “Partiamo da cinque anni di amministrazione molto produttiva – ha ribadito Boiardi -, che ci hanno portato a raggiungere risultati impensabili. Abbiamo lavorato per dare forza alla nostra agricoltura, garantire un cibo sano e buono, che con la sua qualità può andare sulle tavole di tutta Italia, richiamando sul nostro territorio anche molti turisti, i cosiddetti gastronauti”. Qualità, sicurezza e salute sono stati elementi caratterizzanti del primo mandato Boiardi, così come la necessità di garantire servizi a tutte le aziende agricole del territorio nei prossimi cinque. “Favoriremo la realizzazione di mercati contadini, quelli definiti farmers market, per la vendita diretta dei beni agricoli del nostro territorio – ha proseguito -. A questo si deve aggiungere la possibilità per tutti di usufruire della banda larga, una opportunità tecnologica di cui le nostre aziende non possono più fare a meno”. Ed a proposito di servizi: “Alleggerire il carico burocratico, premiando le aziende corrette è il nostro principale obiettivo – ha concluso Boiardi -. A questo si deve aggiungere una riqualificazione della rete infrastrutturale, attraverso un miglioramento dei collegamenti, che garantisca la salvaguardia dell'ambiente dove le aziende operano”.
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