TRIESTINA-PIACENZA 0-0
Finisce a reti inviolate il match del "Nereo Rocco” tra Triestina e Piacenza. Un pari che sta stretto alla compagine di Pioli, che si è sicuramente fatta più pericolosa, mancando in fase di concretizzazione. Gli ospiti hanno condotto la partita nel primo tempo, chiudendo la Triestina nella propria metà campo. Al 25’ Riccio ci ha provato con un rasoterra dal limite che ha sfiorato il palo. Due minuti più tardi l’ex Moscardelli ha esploso un destro violento dai 30 metri, costringendo Agazzi alla parata in due tempi. Al 31’ Riccio ha pescato sul secondo palo Guzman, la cui conclusione in spaccata è terminata però alta. Triestina pericolosa solo nel recupero della prima frazione: corner di Allegretti, uscita a vuoto di Cassano, ma Cacciatore ha messo a lato di testa.
Secondo tempo con la Triestina più viva, pericolosa dopo appena 40 secondi con un’azione personale di Antonelli conclusa con un fendente dal limite messo in corner da Cassano. Al 9’ Guzman ha pescato Riccio solo a sinistra: diagonale potente respinto con i pugni da Agazzi. Triestina vicina al gol al 10’: cross di Tabbiani, potente stacco di testa di Della Rocca e miracolo di Cassano che toglie il pallone dalla porta. Replica del Piacenza con Graffiedi che indovina il corridoio giusto per Guzman che però al momento di calciare scivola, con il pallone che si spegne debole sul fondo. Sempre pericoloso il Piacenza al 13’: botta di Guzman dal limite alzata in corner da Agazzi. Dalla bandierina battuta dello stesso Guzman e colpo di testa di Moscardelli nel cuore dell’area, con il pallone di poco sul fondo. Ancora Moscardelli vicino al gol al 25’, con una girata su cross di Riccio che sfiora il palo alla sinistra di Agazzi. La Triestina ridà segni di vita al 34’ costruendo l’occasione migliore di tutto il match: azione personale di Testini con fendente dal limite che bacia il palo alla sinistra di Cassano. Il Piacenza getta al vento i tre punti al minuto 42: ripartenza dopo un corner dei padroni di casa, Aspas da sinistra centra per Bianchi, che si presenta solo al cospetto di Agazzi, mettendo però malamente a lato il pallone.
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Oggi alle 16 il Piace sarà impegnato al Nereo Rocco di Trieste per la 38esima – e quint’ultima – giornata del campionato di serie B.
Un pareggio permetterebbe ai biancorossi di mantenere le distanze dai playout (a maggior ragione dopo la sconfitta del Rimini nell’anticipo di ieri sera, 0-2 a Vicenza), una vittoria significherebbe con ogni probabilità salvezza anticipata.
I giuliani, dal canto loro, sono consapevoli che, dopo il disastroso trittico di
partite (tre sconfitte in otto giorni), il match di oggi rappresenta l’ultima chance per giocarsi le speranze playoff.
Solita situazione di emergenza in difesa, dove alle scontate assenze di Anaclerio, Rickler ed Olivi si sono recentemente aggiunte quelle di Zammuto e Iorio, vittima di una ricaduta di un problema muscolare. Abbate e Bini in ballottaggio dunque per affiancare Mengoni al centro del reparto arretrato, che dovrà vedersela con l’ex bolognese Della Rocca, vecchia voce di mercato.
Grande abbondanza di soluzioni in attacco, invece, dove addirittura cinque giocatori si contendono due maglie accanto all’unica certezza Moscardelli: Bianchi (probabile, se mister Pioli deciderà di avanzare Nainggolan sulla tre quarti), Aspas, Guzman, Graffiedi e Ferraro. Meno probabile l’utilizzo di Volpato.
Questa la probabile formazione (4-3-1-2): CASSANO – AVOGADRI, MENGONI, ABBATE (BINI), CALDERONI – PASSONI, RICCIO, BIANCHI – NAINGGOLAN – GUZMAN (GRAFFIEDI), MOSCARDELLI.
A disposizione: Maurantonio, Bini, Eramo, Grippo, Aspas, Graffiedi, Ferraro.
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