I due consorzi di bonifica (“Levante” e “Tidone Trebbia”) e il Servizio tecnico di bacino (che dipende dalla Regione) hanno trasmesso in Provincia la lista dei danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni in ventitre comuni. “In tutto, i danni che ci sono stati comunicati ammontano alla bella cifra di 55 milioni di euro – informa l'assessore provinciale alla protezione civile Gianluigi Ziliani -. A quaranta milioni ammontano i danni arrecati dal maltempo alle infrastrutture pubbliche (strade ed edifici), a 8 milioni i danni provocati alle strutture private, a 2 milioni ammontano i danni non classificati e a 5 milioni i danni ai beni del Servizio tecnico di bacino. A questi vanno aggiunti i danni alle strutture agricole e alle coltivazioni, che non sono stati ancora quantificati. Per fare il punto della situazione anche da questo punto di vista si terrà una riunione, in Provincia, lunedì prossimo, 4 maggio, alle 12,30, con le associazioni agricole. Quelle che ho citato sono cifre ingentissime e sarà difficile che le risorse che ci verranno assegnate possano essere sufficienti a restaurare tutti i danni segnalati. Speriamo almeno che siano sufficienti a ripristinare le situazioni più difficili e servano, soprattutto, a mettere in sicurezza il territorio, cpsa di cui la nostra provincia ha veramente bisogno”. Il presidente della Regione Vasco Errani dovrebbe aver firmato, in queste ore, e inoltrato a chi di dovere, la richiesta dello stato di emergenza per il nostro territorio. Manca tuttavia la conferma ufficiale.
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