Ma chi l’ha detto che per mantenere un figlio appena nato, occorre accendere un mutuo in banca? Non la pensa così Giorgia Cozza, la giornalista e scrittrice che ha dato alle stampe il libro “Bebe’ a costo zero”, presentato ieri mattina al centro Inacqua Marco Polo nell’ambito del ciclo di incontri dedicati alle neomamme dalla cooperativa sociale per accompagnarle nella crescita del bambino dopo la gravidanza. Giorgia Cozza ha spiegato che il suo lavoro non è “un manuale, ma una fonte di spunti pratici e soluzioni alternative al consumismo imperante, che suggerisce alle famiglie con bebe’ spesso acquisti del tutto inutili”. “Secondo una ricerca del 2007, un neonato – ha sottolineato – ne suo primo anno di vita può venire a costare fino a 5mila euro. Quelle che proponiamo nel libro sono ricette alternative che partono dai bisogni del bambini: le risposte spesso non hanno un’etichetta con attaccato un prezzo. La mia ricerca si basa su testimonianze di mamme ed esperienze concrete”. In sintonia con i precetti raccontati dalla Cozza si è dichiarato il pediatra del centro Inacqua Enrico Silva, che ha spiegato come “alcuni prodotti pubblicizzati come indicati per i bambini si rivelino deleteri per la salute del piccolo”. “L’alimentazione più naturale possibile – ha aggiunto – è quella migliore. Sono contrario ad un’induzione esasperata al consumismo”. All’iniziativa, introdotta dalla coordinatrice del centro Marco Polo, Giovanna Sgorbani, si sono affiancate le altre attività legate all’”open day” dei nidi: non solo il Centro Marco Polo ha aperto le porte ai genitori, ma anche le strutture di Soarza di Villanova e Cà Torricelle, dove si colloca la nuova sezione di scuola dell'infanzia di prossima apertura "La marcia dei Pinguini".
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