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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Piacenza per l'Abruzzo, le info di Comune e Provincia

Coordinamento e organizzazione: sono queste le parole chiave dell’impegno del Comune di Piacenza a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. In linea con le direttive dell’Anci – l’organismo nazionale al cui interno il sindaco Roberto Reggi ricopre l’incarico di presidente della Consulta Protezione Civile – l’Amministrazione comunale ha avviato una serie di iniziative in favore delle località in cui si è verificata l’emergenza. Inoltre, per favorire l’efficacia degli interventi ha attivato sul proprio sito Internet, www.comune.piacenza.it , una sezione che raccoglie le informazioni utili ai cittadini, alle associazioni e agli enti locali per l’invio di risorse umane, economiche e materiali nelle zone del terremoto.

L’approfondimento dedicato all’emergenza Abruzzo si apre con l’invito del sindaco Reggi a operare in modo condiviso: “Il dramma che ha colpito la popolazione abruzzese ha suscitato, in ciascuno di noi, sincera commozione e il desiderio profondo di agire, concretamente, per portare solidarietà nelle località in cui si è verificato il sisma. Impegnarsi fattivamente, in una emergenza di tale portata, significa innanzitutto garantire la trasparenza, l'organizzazione capillare e il coordinamento efficiente degli aiuti. E' per questo che il Comune di Piacenza, in linea con le direttive dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, chiede la collaborazione di tutti i cittadini, gli enti, le associazioni e le Amministrazioni pubbliche del territorio, per offrire alla popolazione abruzzese un contributo realmente efficace verso la ricostruzione. E’ un traguardo che dobbiamo condividere, per il quale è fondamentale lavorare insieme”.

La pagina web, on line da ieri pomeriggio, continua con le seguenti informazioni:

Cosa sta facendo il Comune di Piacenza

Coordinamento disponibilità

L'Ufficio Protezione civile comunale raccoglie le segnalazioni di disponibilità di cittadini, aziende e associazioni intenzionate a offrire risorse materiali o sostegno economico, nonchè a impegnarsi in prima persona sui luoghi colpiti dal sisma.

Ricerca tecnici

Il Comune sta verificando la disponibilità del proprio personale impiegato nelle aree tecniche a recarsi nelle zone colpite dal sisma, per contribuire alle attività di valutazione dell’agibilità degli edifici e di stima dei danni organizzate da ANCI.

Uffici impegnati nell'emergenza

Gli uffici di Protezione civile, Polizia municipale e Segreteria del Sindaco sono attivi per fornire sostegno agli organismi nazionali impegnati nell'emergenza, far fronte alle richieste provenienti da ANCI e rispondere alle domande di cittadini, aziende e associazioni.

Gemellaggio con i Comuni colpiti dal sisma

Il Comune sta valutando in quali settori proporsi e quali competenze specifiche del territorio (ciclo edile, sistema universitario, settore agroalimentare e comparto logistico) mettere a disposizione nell'ambito del progetto di gemellaggio con i Comuni colpiti dal sisma, avanzato a livello nazionale dall'ANCI e affidato al coordinamento delle Regioni.

Raccolta fondi

L'Amministrazione comunale sta programmando iniziative culturali di solidarietà per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma.

Come offrire il proprio aiuto alle popolazioni colpite dal sisma

I cittadini, le aziende, le associazioni...

possono segnalare la propria disponibilità a offrire risorse materiali o sostegno economico, nonchè a impegnarsi in prima persona sui luoghi colpiti dal sisma, contattando:

l'Ufficio Protezione civile comunale

tel. 0523 492298 - fax 0523 754833,

e-mail: protezione.civile@comune.piacenza.it

orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00

Fuori dagli orari d'ufficio le segnalazioni potranno essere indirizzate alla centrale operativa della Polizia Municipale (0523 492100 - fax 0523 492121).

I Comuni...

possono chiedere al personale impiegato negli uffici tecnici di mettere a disposizione la loro professionalità nelle aree colpite dal sisma per la valutazione dell’agibilità e la stima dei danni subiti dagli edifici pubblici e privati. La disponibilità, anche per periodi limitati, può essere manifestata compilando la SCHEDA scaricabile dalla pagina del sito ANCITEL e inviandola via email all’indirizzo: emergenzaabruzzo@anci.it (oppure via fax al numero 06.7141250). Vista la considerevole richiesta di tecnici per tali attività, è possibile dare la propria disponibilità anche per i prossimi mesi, in quanto è prevista una turnazione. Per questa ragione, le chiamate possono non essere immediate.

I Comuni possono inoltre venire in aiuto alle comunità colpite dal sisma offrendo beni di prima necessità, la disponibilità di posti letto e strutture, o altre forme di sostegno attraverso il sito ANCITEL - sezione Disponibilità - per i Comuni in grado di offrire sostegno.

Per maggiori informazioni sulle attività che i Comuni possono svolgere a favore delle aree colpite dal sisma, e per conoscere le esigenze manifestate dalle Amministrazioni abruzzesi, è possibile consultare la sezione "EMERGENZA ABRUZZO" del sito Internet ANCI

Tutti...

possono offrire un contributo economico in una delle seguenti modalità:

via SMS

inviando un sms al nro 48580 (a sostegno della Protezione Civile) per donare 1 euro da tutti i telefoni mobili oppure 2 euro dai telefoni fissi abilitati.

tramite conto corrente bancario

(a sostegno delle attività coordinate di ricostruzione da ANCI)

c/c ANCI - Emergenza Terremoto Abruzzo - IBAN: IT 56 D 03226 03203 000500074907

 Due conti correnti aperti dalla Provincia

Due conti correnti, uno bancario ed uno postale, aperti dalla Provincia per consentire ai cittadini di offrire il loro aiuto alle popolazioni terremotate dell'Abruzzo. Questi i numeri dei conti, entrambi intestati all'Amministrazione provinciale di Piacenza.

 

Conto corrente bancario:

 

Cariparma S.P.A., sede di Piacenza, via Poggiali n. 18

 

IBAN: IT 33 H 06230 12601 000030718008

 

Conto corrente postale:

 

13050299

 

Nella causale va specificato quanto segue: “pro terremotati dell'Abruzzo”

 

L'assessore provinciale alla Protezione civile Gianluigi Ziliani fa presente che le somme raccolte verranno utilizzate per la realizzazione di progetti che saranno concordati con la Protezione civile e la Regione Emilia Romagna.

 

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Una giornata intensa (15 aprile) quella del sindaco Roberto Reggi in Abruzzo, nelle zone colpite dal terremoto. Non solo gli impegni istituzionali come presidente della Consulta Protezione Civile dell’Anci (l’associazione dei comuni), ma anche la visita ai piacentini che stanno operando sul posto, prestando assistenza e aiuto alle popolazioni. “Durante il mio incontro con i sindaci abruzzesi – ha spiegato Reggi – il mio collega de L’Aquila Massimo Cialente mi ha fatto tanti complimenti per il lavoro compiuto dai vigili del fuoco e dalla protezione civile di Piacenza. E’ un riconoscimento di cui andare orgogliosi”. Così Reggi non ha voluto perdere l’occasione di andare a trovare i piacentini all’opera. “Sono stato – racconta – a Barisciano, nel campo base dove sono impegnati i quattro vigili del fuoco piacentini rimasti, per riferire loro dei complimenti di Cialente. Ho incontrato Renato Ferrari, Luigi Gazzola, Simone Liberani e Roberto Romagnoli, insieme a loro c’è anche Giovanni Di Iorio, alcuni anni fa al comando della nostra caserma provinciale”. Reggi ha poi attraversato i paesi colpiti come Onna ed arrivato a Villa S. Angelo, dove sono di stanza gli altri volontari (in tutto 16) dell’Anpas, coordinati da Flaviano Giovannelli. In mattinata Reggi ha incontrato, insieme al presidente Anci Leonardo Domenici, tutti sindaci della Provincia de L’Aquila, presente anche il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. “Abbiamo avuto le rassicurazioni – ha precisato Reggi – che ci aspettavamo, Bertolaso ci ha confortato sulla gestione della seconda fase dell’emergenza, che sarà concordata con l’Anci e con i sindaci del territorio. Gli interventi dell’associazione si dispiegheranno su più fronti. Il primo sarà di assistenza amministrativa ai sindaci, che hanno bisogno di tutelarsi dal punto di vista delle ordinanze e degli atti di governo già emessi e da emettere e da quello del recupero delle risorse economiche necessarie alla prosecuzione dell’attività istituzionale e di governo. A questo scopo verrà costituito un presidio dell’Anci. Sono state poi definite le procedure per l’esclusione dal patto di stabilità dei centri colpiti dal sisma e di quelli sono intervenuti o interverranno in loro aiuto. Sono stati altresì attivati i meccanismi per ottenere i rimborsi economici anche a vantaggio di quei comuni che ospitano gli sfollati: in questo senso Bertolaso ha fornito precise garanzie circa l’avvio delle opportune procedure. A lui è stato richiesto un generale alleggerimento della burocrazia, sul modello del Friuli”. Considerazioni importanti sono state svolte anche circa la ricostruzione, con la proposta di un modello alternativo alle “new town” emerso in questi giorni. “In particolare il sindaco de L’Aquila – ha spiegato Reggi – ha fatto leva sulla preservazione della qualità del vivere, proponendo di fare della ricostruzione dei quartieri distrutti o inagibili una grande sperimentazione per un progetto di avanguardia non solo per la sicurezza degli edifici , con una cabina di regia europea e il rilancio del polo universitario, che potrebbe specializzarsi su tutte le problematiche e i temi del dopo sisma”. Sul fronte del gemellaggio fra comuni, Reggi ha spiegato che l’Anci promuoverà rapporti stretti coi comuni colpiti con l’obiettivo di fornire un supporto continuativo anche nella fase post emergenza: ciascun territorio darà un contributo da concordare con gli altri sulla base delle sue peculiarità, e Piacenza potrebbe far valere le competenze e le sue specificità in ambito edilizio: “Dovremo ragionarne anche con i nostri imprenditori”. 

Dalla Regione un'unica cabina di regia per l'Abruzzo

Sarà costituita una cabina di regia regionale per coordinare e indirizzare gli interventi emiliano-romagnoli nei  luoghi colpiti dal sisma in Abruzzo.  La decisione è stata presa oggi a Bologna nel corso di una riunione in Regione con i rappresentanti delle Autonomie locali emiliano-romagnole,  cui hanno partecipato il presidente della Regione Vasco Errani e  l’assessore regionale alla protezione civile Marioluigi Bruschini. 
“Dopo la fase dell’emergenza più acuta, nel corso della quale le Regioni hanno dato un contributo importante e l’Emilia-Romagna con le Autonomie locali ha svolto un ruolo di qualità e di alta organizzazione – ha detto il presidente Errani – si apre ora  una nuova fase e per questo abbiamo deciso questo coordinamento regionale che lavorerà in stretto  collegamento con il Dipartimento di Protezione civile nazionale. Vogliamo partecipare a una nuova fase di impegno in Abruzzo, in un quadro di programmazione di medio-lungo periodo, organizzando nel modo migliore il lavoro dei tanti volontari e tecnici di protezione civile,  per contribuire all’assistenza alle famiglie sfollate, alle verifiche tecniche, alla messa in sicurezza e a quanto si renderà necessario,  in stretta collaborazione tra il livello nazionale e il livello locale.”  “Moltissime iniziative di solidarietà e di raccolta fondi sono state aperte da Province e Comuni, oltre che da privati – ha aggiunto Errani -ci impegneremo a far si che queste risorse vengano aggregate a livello regionale e nazionale e indirizzate su  progetti trasparenti, efficaci, di qualità  in modo da poter rendicontare ai cittadini che con tanta generosità si sono  da subito attivati.”
 La cabina di regia  avrà due articolazioni. Una più operativa  e in grado di riunirsi anche settimanalmente, costituita da quattro rappresentanti di  Anci, Upi, Uncem  e Protezione civile regionale e presieduta dall’assessore Bruschini   e una con funzioni politico-istituzionali allargata a tutti i Presidenti di Province, ai Sindaci dei Comuni capoluogo e con più di 50 mila abitanti e ai Presidenti di Comunità montane, che dovrà valutare, monitorare e indirizzare gli interventi del “sistema Emilia-Romagna” nei prossimi mesi.  Il punto della situazione
La Regione Emilia-Romagna opera con funzioni di coordinamento  nel cosiddetto “COM 2” , uno dei sette Centri operativi misti in cui è stata divisa l’area colpita dal sisma, insieme ad altre quattro Regioni: Liguria, Campania, Lazio e Piemonte. L’area comprende 12 Comuni. Oltre a quello di Villa Sant’Angelo, ove è allestito il campo gestito dalla Protezione civile emiliano-romagnola, quelli di Acciano, Tione, Fontecchio, Fagnano alto, San Pio delle Camere, Prata d’Ansidonia, San Eusanio forconese, Fossa, San Demetrio, Barisciano, Poggio Picenze.  Nel campo di Villa Sant’Angelo  sono operative 170 persone provenienti dall’Emilia-Romagna che assistono circa 300 persone. Di questi 110 sono addetti alla gestione del campo, 60 operano invece   in ambito sanitario.  Tra i mezzi inviati sul posto due moduli per l’assistenza alla popolazione, ognuno dei quali con 40 tende, due moduli per la preparazione dei pasti (uno a Villa Sant’Angelo per 400/600 pasti/turno e uno nel comune di Sant’Eusanio per 250 pasti), diversi mezzi speciali tra cui un “Manitou”  per la movimentazione di contaneir, un Posto medico avanzato.

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Il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, è in queste ore a L'Aquila, insieme alla delegazione Anci capeggiata da Leonardo Domenici, primo cittadino di Firenze. La delegazione inconterà gli amministratori dei Comuni interessati dal sisma.

Domenici e Reggi, nella sua veste di presidente della Consulta Protezione Civile dell'Anci incontreranno alle ore 10, presso la Scuola Sottoufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila (località COPPITO - Via delle Fiamme Gialle - sede DICOMAC - Sala Auditorium) i Sindaci della Provincia. L’incontro va inquadrato all’interno di una azione che l’ANCI sta portando avanti gia’ dal giorno seguente al tragico terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo. Questo e’ il primo di una serie di incontri che seguiranno con i Sindaci dei Comuni delle altre Province, direttamente o indirettamente, coinvolti dal sisma.
L’attivita’ dell’ANCI sostanzialmente si distingue in due grandi linee direttrici: azioni rivolte ai Comuni (es. offerta di supporto amministrativo per i primi adempimenti) e azioni rivolte alla popolazione (es. realizzazione di tendopoli per gli sfollati).
Entrambe queste iniziative e ogni altra iniziativa messa in campo dall’ANCI, sono state coordinate con il Dipartimento della Protezione Civile.
 

I Piccoli Comuni dell'Emilia-Romagna adottano i piccoli Comuni abruzzesi: al via il gemellaggio della Piccola grande Italia con le zone terremotate. Evento a Pontedellolio


Un futuro per i piccoli comuni dell’Abruzzo. Sarà questo lo slogan di Legambiente sabato 18 e domenica 19 aprile per “Voler bene all’Italia”, l'appuntamento per la valorizzazione dei Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti organizzato da Legambiente con la collaborazione di Enel Green Power, insieme a un vasto comitato promotore di associazioni ed enti. Giornate corali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in cui migliaia di borghi metteranno in mostra le eccellenze della propria terra, i prodotti tipici, le tradizioni, le culture in un mix di identità e territorio, di innovazione e qualità che è alla base del successo di tante realtà territoriali minori.
Si tratta - ha spiegato Luigi Rambelli, Presidente Regionale di Legambiente - di un'iniziativa all’insegna delle tradizioni, dei sapori, del folklore e della musica, ma anche un’occasione per valorizzare i tesori di tante realtà territoriali, le coltivazioni agricole tradizionali, i mestieri e i saperi tramandati alle nuove generazioni. Giornate durante le quali la Piccola Grande Italia ha scelto di dare un sostegno alle zone terremotate dell’Abruzzo, adottando i piccoli Comuni colpiti. Abbiamo invitato ogni Comune che parteciperà a Voler Bene all’Italia a gemellarsi con un Comune d’Abruzzo per cui inizierà la raccolta di fondi e di materiali da inviare".


I cittadini che vogliono sostenere le operazioni di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma
possono inoltre versare un contributo tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica,
conto corrente intestato a Legambiente Onlus - S.O.S. Via Salaria 403 - 00199 Roma
IBAN IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440, causale "Emergenza Terremoto in Abruzzo"
Insieme ai Piccoli comuni che apriranno le porte ai visitatori, tantissime anche le amministrazioni, i
parchi, le comunità montane, le scuole, le associazioni e le realtà produttive che con Legambiente
organizzeranno escursioni, visite guidate, degustazioni, rappresentazioni folkloristiche e mercatini
all’insegna dell’identità locale.
L'evento principale si svolgerà Sabato 18 a Castel Del Rio (BO), dove nell'occasione si riunirà il
Consiglio Comunale e si svolgerà una visita guidata con i ragazzi delle scuole all'impianto eolico di
"Casoni di Romagna", recentemente completato, che rappresenta il primo parco eolico realizzato in
regione dopo l'impianto sperimentale di Monte Galletto. Seguirà una festa in piazza con concerto
della banda municipale. Tra gli altri eventi che si svolgeranno in regione, da segnalare quelli di
Ponte Dell'Olio (PC); Solignano e Varano dei Melegari (PR); Marano sul Panaro (MO); Fontanelice
e Ozzano Emilia (BO); Migliaro (FE); Bagnara di Romagna (RA); Galeata, Premilcuore,
Roncofreddo e Sarsina (FC); Saludecio (RN).

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Continua la raccolta di alimentari in via Pennazzi 23

Tantissimi i piacentini che nel fine settimana e nel giorno di Pasquetta hanno dato il loro contributo alla gara di solidarietà a favore delle popolazioni terremotate d'Abruzzo portando generi alimentari a lunga scadenza al centro di raccolta istituito dalla Provincia presso il Polo di protezione civile, in via Pennazzi. Una disponibilità che ha avuto per effetto quello di colmare, in soli quattro giorni, la “quota” di generi alimentari che la Colonna mobile regionale, che opera nelle zone terremotate, ha richiesto alla nostra Comunità. Le consegne di generi alimentari in via Pennazzi si potranno perciò fare ancora oggi, mercoledì 15. Poi tutto il materiale raccolto verrà imballato e spedito in Abruzzo.
Da segnalare, nell'attività di coordinamento degli aiuti, l'impegno profuso dalle guardie ecologiche volontarie e da altre associazioni che con loro hanno collaborato. “In tre giorni – sottolinea il presidente del Coordinamento provinciale delle GEV, Enrico Albasi -  abbiamo raccolto 300 scatoloni di roba: olio, pasta, scatolame, prodotti igienici e una grande quantità di alimenti per bambini, come omogeneizzati, latte e via di questo passo. Domani passeremo la lista di quel che abbiamo raccolto al Coordinamento provinciale dei Volontari di Protezione civile, che tiene i contatti con la Colonna nobile regionale e che definirà i criteri con cui il materiale raccolto sarà trasferito in Abruzzo”.
  Da oggi, martedì 14 aprile, sarà possibile aiutare le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma della settimana scorsa conferendo generi alimentari non deperibili in due centri di raccolta, il Polo di Protezione civile di Piacenza, in via Pennazzi (trasversale di via Colombo), e il centro che si trova nel campo sportivo di Sarmato. I centri sono aperti dalle 9 alle 12. Questi i generi alimentari che vengono richiesti dalla Colonna mobile regionale di Volontariato che opera in Abruzzo:
pasta e riso (solo pacchi grandi); olio d’oliva extravergine; olio di semi; aceto, tonno in scatola; fagioli in scatola; piseli in scatola; passata di pomodoro (preferibili le confezioni grandi); pomodori pelati (preferibili confezioni grandi); vino in brik (in plateau completi);  succhi di frutta (in plateau completi); biscotti (preferibilmente n scatola); marmellata e macedonia (barattoli grandi o n plateau completi); carta igienica; rotoli carta asciugamani;  tovaglioli di carta; sapone liquido stoviglie; sapone liquido per mani; scope, palette, mocio c/secchio; spugne; sacchi grandi per rifiuti; dentifricio e spazzolini.

Colletta pro Abruzzo della Caritas domenica 19 aprile

Indizione di una colletta nazionale per la domenica in albis (19 aprile 2009) e stanziamento di tre milioni di euro, dai fondi derivanti dall’otto per mille, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. La Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, rinnova profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni provate dal terremoto che ha provocato centinaia di morti, sconvolgendo la vita della città de L’Aquila e di numerosi centri limitrofi. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la Presidenza della CEI ha disposto lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell’otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali. Consapevole della straordinaria gravità del sisma, la Presidenza della CEI indice anche una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane il 19 aprile 2009, domenica in albis, come segno di solidarietà e di partecipazione di tutti i credenti ai bisogni materiali della gente abruzzese.
La rete Caritas ha già predisposto un centro di coordinamento a Pettino e si è attivata nella distribuzione, in alcuni campi, di beni di prima necessità e attrezzature in grado di rispondere a bisogni “scoperti” della popolazione sfollata, in particolare di ammalati, disabili, anziani, minori. Nel medio e lungo periodo l’impegno sarà quello organizzare dalle prossime settimane la presenza di volontari da tutta Italia nelle tendopoli e tra i prefabbricati, di costituire e potenziare servizi di ascolto e assistenza, partecipando alla costruzione e ricostruzione di strutture di interesse pubblico (centri socio-pastorali, scuole, abitazioni) e finanziando iniziative di sviluppo delle reti sociali e produttive del territorio. A questo imponente sforzo contribuiranno le donazioni che stanno giungendo a Caritas Italiana e alle Caritas diocesane. Le donazioni raccolte durante la colletta di domenica prossima devono essere consegnate agli uffici di Curia.

La brigata di solidarietà di Rifondazione Comunista
Ringraziamo i piacentini che hanno partecipato con generosità alla iniziativa di raccolta
di generi di prima necessità per le popolazioni dell'Abruzzo, organizzata sabato mattina durante la
distribuzione del pane ,a cui si è aggiunto il materiale raccolto  nei locali della federazione (via Tortona 19) per  tutta la settimana passata .
Nel primo pomeriggio di sabato abbiamo effettuato il primo invio alla Brigata
di Solidarietà ,presso il campo allestito in località S.Biagio di Tempera (AQ).
Nel campo è stata predisposta  una cucina da campo per la preparazione di circa
600 pasti al giorno,un asilo ed un presidio di sostegno psicologico.
Gli invii di materiale proseguiranno con regolarità ,con un collegamento diretto con i
compagni che operano nel campo e che ci aggiornano sulle effettive necessità
della popolazione. Il materiale che serve urgentemente è indicato sul sito
www.rifondazione. it , ma comunque necessita vestiario (non usato), prodotti
per l'igiene personale e le pulizie, alimentari, medicinali d'uso comune e
utensili per la pulizia  e per la vita da campo. In oltre si richiedono anche
giocattoli ,materiale per l’asilo. Per chi volesse contribuire la federazione di Via Tortona resta aperta tutte le mattine e
martedi pomeriggio,per la raccolta di generi da inviare.
Per informazioni chiamare il numero 0532.482759 o 328 6060328  o visitare il sito
 www.partitosociale.org
Per versamenti in denaro, utilizzare il conto corrente bancario: RIFONDAZIONE
PER L'ABRUZZO
IBAN: IT32J0312703201CC0340001497 (dall'estero aggiungere cod. Swift:
BAECIT2B) Sottolineiamo  che quanto viene donato  serve ad un progetto specifico, organizzato e gestito direttamente dai nostri compagni del territorio,coordinati da subito con la protezione civile.
Le brigate di solidarietà  continueranno la loro attività anche dopo la prima emergenza con progetti diversi sulla base dei bisogni  della popolazione. Elena Anelli .Segretaria cittadina PRC   Reggi in Abruzzo: "Il sindaco de L'Aquila mi ha fatto i complimenti per il lavoro dei piacentini" "Durante l'incontro con i sindaci abruzzesi, il mio collega de L'Aquila Massimo Cialente mi ha fatto tanti complimenti per il lavoro svolto dai vigili del fuoco e dai volontari di Piacenza per il grande lavoro che sono stati in grado di fare. Per Piacenza è un riconoscimento di cui andare orgogliosi". A parlare è Roberto Reggi che si trova in Abruzzo insieme a una delegazione dell'Anci (l'associazione dei comuni). Il sindaco di Piacenza non ha perso l'occasione di andare a trovare i quattro Vigili del Fuoco rimasti in servizio nel campo base di Barisciano per riferire loro i complimenti. "Ho trovato Renato Ferrari, Luigi Gazzola, Simone Liberani e Roberto Romagnoli, e ho anche incontrato Giovanni Di Iorio, a capo della caserma di Piacenza qualche anno fa". La visita nelle zone terremotate del sindaco Reggi è proseguita nel pomeriggio con una sosta a Villa S. Angelo, dove sono di stanza i 16 volontari piacentini dell'Anpas, coordinati da Flaviano Giovannelli. 

 
Voci correlate:
  • Abruzzo
  • Reggi
  • Terremoto
  • Commenti:



    Ma se l'odioso nano va in Abruzzo tutti i giorni, dai, per favore...
    country joe
    16/04/2009  18.30


    Ci sono anche altri sindaci anci. Perchè non criticate anche quelli? Come al solito basta sparare su tutto quelllo che fa chi non la pensa come voi.
    teo
    16/04/2009  00.32

    Giorgia
    mi sei simpatica! Ogni tanto mi collego e commento! Preciso, il mio non è un odio verso nessuno, manifesto il mio disappunto! Per Hassan, Reggi rappresenta non certo me! Se potessi andrei io in abruzzo senza dovermi far rappresentare da nessuno! Saluti!
    Highlander
    15/04/2009  21.01

    I love highlander
    Non riesco più a trattenere la curiosità:ma tu Highlander non hai niente da fare tutto il giorno se non commentere TUTTE le notizie?Abbiamo capito che odi Reggi, i musulmani etc etc ma oltre a questo?il tuo personaggio mi affascina.La tua prof Giorgia
    giorgia
    15/04/2009  20.06

    buooooooooo
    HIGHLANDER,cosi fanno quelli che dimostrano solidarieta,poi Reggi rapresenta tutta Piacenza...Non puoi per una volta essere costrutivo ???
    HASSAN
    15/04/2009  18.35

    Mah
    Francesco non essere cosi critico...è il miglior sindaco della storia di piacenza! Poi cosa abbia da ridere in foto...mah!
    Highlander
    15/04/2009  16.55

    le passarelle del ns sindaco
    miracolo che il ns sindaco nn abbia mancato di farsi 1 bella passarella mediatica anche sui giornali dell'abbruzzo !!! francesco rabboni .
    francescorabboni
    15/04/2009  12.26

    LA SOLIDARIETA' NON SIA OCCASIONALE.
    In queste occasioni si scatena la corsa alle donazioni. Giustissimo e buona cosa, ma non basta. Se tra un mese si spegneranno i riflettori della TV e dei giornali, è chiaro che non dovrà venire meno l'aiuto alla vera RICOSTRUZIONE dell'Abruzzo.
    Paolo Zucchini
    14/04/2009  13.55


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