Sinistra e Libertà di Piacenza aderisce convintamente alla manifestazione della Cgil che si svolgerà sabato 4 aprile a Roma. Il governo Berlusconi, sostenuto da Confindustria, vuole restringere le libertà dei lavoratori sancite dalla Costituzione: il diritto di sciopero, la sicurezza sui posti di lavoro, lo statuto dei lavoratori e la previdenza pubblica. Si preoccupa solo di cementificare l’Italia, di chiudere la scuola pubblica e fomentare il razzismo. Tutto questo mentre centinaia di migliaia di persone sono in cassa integrazione, i precari stanno perdendo il lavoro e le fabbriche continuano a chiudere. Si vuole scaricare la crisi solo ed esclusivamente alle fasce più deboli della società e ai lavoratori. Le soluzioni, per noi, possono e devono essere altre: un piano di risorse pubbliche per bloccare i licenziamenti; l’allargamento e la detassazione della cassa integrazione; la tutela delle pensioni, meno tasse sul lavoro e maggiori imposizioni sulla rendita; il rinnovo e la stabilizzazione dei contratti a termine; il potenziamento della scuola pubblica e della ricerca; nuove norme per la rappresentanza sindacale affinchè possano decidere i lavoratori.
Invece di procedere in queste direzioni si è dapprima minimizzato la crisi economica e sociale poi, attraverso accordi separati con alcune forze sindacali, il governo ha cercato di isolare la Cgil ed imbrigliare il sindacato. Ecco perché Sinistra e Libertà ritiene che la manifestazione della Cgil sia giusta, per questo la sosterremo e da Piacenza partiremo saremo a Roma in tanti.
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