Aggiornamento - Il consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza ha versato 50mila euro sul conto corrente aperto presso la stessa banca dalla fondazione autonoma Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio e cioè per il fondo straordinario diocesano di solidarietà voluto dal vescovo in relazione all’attuale situazione economica, specie delle famiglie disagiate. La somma è stata sottoscritta pro quota dai nove consiglieri personalmente del popolare istituto di via Mazzini. Ne hanno dato notizia gli stessi consiglieri al  vescovo mons. Gianni Ambrosio, che li ha ricevuti questa mattina a palazzo Vescovile in udienza accompagnati dal presidente, l' avvocato Corrado Sforza Fogliani, e dal vice presidente Felice Omati.
Il vescovo, assistito dal vicario generale monsignor Lino Ferrari, nella sua qualità di presidente del comitato costituito per gestire il fondo, ha avuto parole di ringraziamento per il gesto di generosità che evidenzia una particolare sensibilità verso le persone più deboli nello spirito di solidarietà cercato dalla chiesa. La somma versata dai consiglieri della Banca di Piacenza si aggiunge a quanto presso questo Istituto è già stato raccolto grazie alla generosità di altri donatori. Durante l’incontro tra gli amministratori della Banca di Piacenza e monsignor Ambrosio si è parlato anche della nuova emergenza determinatasi con il terremoto nell’Italia centrale, emergenza per la quale la diocesi, attraverso la Caritas, si sta mobilitando, senza però modificare le scelte che già sono state fatte per le famiglie colpite dalla crisi.
 

Devolvere un'ora di lavoro per aiutare le famiglie in difficoltà, i contributi arrivati andranno a confluire nel fondo di solidarietà istituito dalla Diocesi e si andranno ad aggiungere ai 250mila euro raccolti fino ad ora. L'iniziativa è stata tenuta a battesimo dal vescovo di Piacenza, monsignor Gianni Ambrosio, e dai rappresentanti delle categorie economiche del Piacentino. Accantonata per il momento l'ipotesi di destinare i proventi raccolti, o una parte del fondo, ai terremotati abruzzesi. "Si tratta di due interventi che proseguono su binari ben distinti - spiega monsignor Ambrosio. Per quanto riguarda gli aiuti in Abruzzo, stiamo aspettando che cessi la situazione di emergenza per poter capire come meglio intervenire e in che maniera". Su questo fronte, lo ricordiamo, è già stato attivato il conto corrente Caritas C/C postale n. 347013 intestato a Caritas Italiana oppure contattando la Caritas diocesana allo 0523-332750. Presenti per illustrare le modalità di funzionamento per il fondo di solidarietà, oltre al presule piacentino, anche alcuni rappresentanti del comitato che ne sorveglierà le funzioni: Sandro Busca (Cisl) e Giuseppe Chiodaroli di Caritas. Ad introdurre l'incontro monsignor Lino Ferrari e Fausto Fiorentini, addetto stampa della Diocesi. 

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Il vescovo Gianni Ambrosio incontrerà oggi, 7 aprile, i rappresentanti delle categorie economiche piacentine al palazzo vescovile. L'iniziativa verterà sull'istituzione del fondo straordinario di solidarietà.

"Noi saremo presenti. Ma - spiega Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza - non possiamo nascondere il fatto che le aziende siano sempre più in difficoltà, e si fatica a sostenere nuove iniziative, seppur lodevoli, anche come associazione di categoria. Anzichè improvvisarsi tutti falegnami, e continuare a costruire tavoli, si potrebbe mettere a sistema tutte le varie azioni promosse per fronteggiare la crisi. Da più parti si dice che la Provincia sia la sede giusta per promuovere quest'intervento di raccordo, ma non si rinuncia al proprio "tavolino"."

 Anche Cna non marcherà visita. "Prenderò parte sicuramente all'incontro con il vescovo - anticipa il presidente di Cna Piacenza, Dario Costantini -: da sempre la nostra associazione, che parte dalla persona prima che dall'azienda, sostiene iniziative di solidarietà. Allo stesso tempo riteniamo, a nostra volta, che sia necessario arrivare alla definizione di un piano d'intervento comune per affrontare la crisi. Magari ponendo l'accento sui giovani, che stanno per approcciare il mondo del lavoro in un contesto incerto".

Caritas. Iniziativa per i detenuti la Domenica della Palme a Fiorenzuola e S. Nicolo'

La Caritas Diocesana in occasione  della Domenica delle Palme (5 aprile p.v.) promuove una particolare iniziativa presso le Parrocchie di S. Nicolò e Fiorenzuola d'Arda. In occasione della messa principale  (09.30 S. Nicolò, 10.30 Fiorenzuola) i bambini del catechismo consegneranno ad un detenuto in permesso premio accompagnato da un  volontario tanti bigliettini colorati con gli auguri ed un pensiero  per la Pasqua frutto del lavoro fatto nelle settimane precedenti. Tali  segni verranno poi consegnati a tutti i detenuti all'interno del carcere in occasione della messa di Pasqua celebrata dal Vescovo che 
si terrà Mercoledì 8 aprile nel pomeriggio.