Richieste di rinvio o di citazione diretta a giudizio per tutti i venti indagati di "Rifiutopoli" a Lodi, tra i quali vi sono due imprenditori piacentini: Walter Campolonghi e Sandro Vidi. Secondo quanto riferisce "Il Cittadino" di Lodi, la procura della Repubblica della città lombarda dovrebbe emettere le prime notifiche a giorni. I cinque mesi lasciati dal pm Paolo Filippini alle difese perché presentassero memorie o venissero chiesti interrogatori per chiarire fatti e circostanze non sembrano aver scalfito le conclusioni cui era giunto il pubblico ministero sulla base delle indagini dei carabinieri dei nuclei operativo ecologico e per la tutela del patrimonio ambientale, che il 9 ottobre del 2007 avevano fatto scattare le manette e sottoposto a misure cautelari, anche in carcere, undici persone. Le accuse per i due imprenditori piacentini sono quelle di aver sottratto la Po grosse quantità di sabbia e altro materiale inerte, oltre l'autorizzazione concessa dall'Aipo per un intervento di regimazione delle sponde. E' ragionevole immaginare che, se si concretizzerà il rinvio a giudizio, inizierà una guerra di perizie per verificare la posizione dei piacentini.
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