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Auschwitz raccontato dai ragazzi in Provincia

Una iniziativa utile, ed un grazie alla Provincia, che l'ha realizzata. E' il commento unanime dei consiglieri provinciali sul Consiglio “aperto”, dedicato al “Treno per Auschwitz”, svoltosi lunedì 23 marzo. “Un popolo che non ha memoria non ha futuro” ha introdotto il Presidente del Consiglio Gabriele Gualazzini, per rimarcare l'importanza che ha e che deve avere la memoria per i giovani. Proprio da questo concetto prende piede l'iniziativa: da tre anni una delegazione delle scuole superiori di Piacenza e provincia partecipa al viaggio Piacenza-Auschwitz, ma questo è il primo anno che l'esperienza viene raccontata in prima persona degli stessi ragazzi, nel massimo consesso istituzionale della provincia, il Consiglio provinciale. Quattro punti fondamentali da cui nasce questa idea, ha osservato l'assessore provinciale alle iniziative istituzionali per la Pace Fernando Tribi: Auschwitz non è solo un luogo ma il simbolo della deportazione e dello sterminio operato dal nazismo; visitare Auschwitz non significa automaticamente comprendere, ma è dal confronto tra idee e impressioni che si costruisce una coscienza; il viaggio è un punto di partenza per un lavoro continuativo di studenti e insegnanti; l'obiettivo di fondo è aiutare gli studenti a riflettere sul loro futuro da cittadini partendo da una riflessione sul passato.


La parola è quindi passata ai ragazzi degli undici istituti coinvolti nel viaggio: Polo scolastico Mattei di Fiorenzuola d'Arda  (Nadia Picciurro, Sara Travuzzi, Arianna Lamballi, Ilaria Mangia), con diapositive dal titolo “Treno della memoria 24 – 28 Gennaio 2009”, immagini significative e foto scattate nel viaggio, passi tratti dagli scritti di Primo Levi e un confronto tra ciò che è successo e gli articoli della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo; Liceo S. Vincenzo (Tommaso Cattivelli, Marco Passera e Matteo Pavesi), con un video intitolato “Un treno per Auschwitz”, immagini, filmati d'epoca, brevi filmati dei ragazzi e testi tratti da “La Notte” di Elie Wiesel accompagnati dalla musica di Guccini; Istituto Tramello (Elena Ghetti, Michele Malvicini, Marta Bonadonna, Elisa Moletti), con diapositive dal titolo “Un viaggio negli orrori del passato e del presente dell'umanità perché questo cessi per sempre”, approfondimento storico sui numeri e i simboli della deportazione; ISII Marconi (Dario Tagliaferri, Emanuele Paraboschi, Mynor Josuè Nicolosi), presentazione di diapositive dal titolo  “Viaggio della memoria per non dimenticare”, in cui vengono illustrate le foto scattate nel viaggio ed esposti dati storici esplicativi; Liceo artistico Cassinari (Lorenzo Bailo, Cristina Franzini, Riccardo Tagliaferri e Vanessa Bolzoni), montaggio di filmati girati durante la visita accompagnati da musica rock; Liceo Volta di Castel San Giovanni (Lorenzo Ielmoni,Elisa Filios, Alice Vitali, Silvia Bernieri, Cecilia Cempini), presentazione di diapositive dal titolo “Impressioni ad Auschwitz”, testi di diversi autori contemporanei sulle immagini scattate; Liceo Gioia (Giulia Sartori, Chiara Farili, Alberto Rossi, Fabiola Scozzarella, Giorgia Cammi, Francesca Leonardi), presentazione di diapositive dal titolo “L'umano alla prova”, approfondimento storico sul razzismo scientifico, le leggi razziali negli anni '30, l'uomo nel Lager; Liceo Colombini (Gianluca Parmoli, Lidia Frazzei, Martina Signaroldi, Lara Villa), video dal titolo “Back to life”, narrazione visiva del percorso con montaggio di immagini scattate durante il viaggio e testi letti dai ragazzi, accompagnato dalla musica di Allevi e Guccini; Liceo Respighi (Tania Palmieri, Laura Chiesa, Martina Zini, Matteo Polledri, Elisa Casi), presentazione di diapositive dal titolo “I peccati della scienza. Eugenetica e Shoah”, approfondimento storico; Istituto Raineri-Marcora (Alessandra Maffi, Elisa Terzoni, Matthias Dall'o', Elisa Ceresa), video con montaggio di foto del viaggio e di repertorio; Istituto Romagnosi (Jessica Valisa, Delia Cordani, Camilla Gervanotti, Schiavi Francesca), presentazione di diapositive dal titolo “Per non dimenticare”, montaggio di foto del viaggio.


Unanime l'apprezzamento di tutti i consiglieri intervenuti, a prescindere dallo schieramento di appartenenza, per i lavori presentati. Non sono mancati i momenti di commozione. Da tutti, la richiesta che i documenti èresentati siano raccolti in un contenitore informtico, da distribyire ai consiglieri e da mettere a disposizione di tutta la cittadinanza. Richiesta accolta dal presidente Gualazzini. Ha chiuso il dibattito, e la seduta consiliare, il presidente Gualazzini, che ha guidato, ricordiamo, la delegazione piacentina nel viaggio ad Auschwitz, nel gennaio scorso. “Accompagnare questi ragazzi ad Auschwitz è stato per me un onore – ha affermato -, loro hanno dimostrato, in questa esperienza, di essere cittadini veri, maturi e responsabili. Non si è trattato di una gita, come qualcuno ha voluto sostenere in quest'aula, ma di un viaggio nella storia, nella sofferenza e nella conoscenza. Non c'è nessuna ideologia che possa in qualche modo avere nel suo statuto principi che giustifichino azioni così disumane: queste sono scelte che vanno al di là della politica e sule cui ragioni si sta ancora oggi indagando. Ma è importante, per scoprirne le  ragioni, non dimenticare, non perdere la memoria di quel che è successo. Come è importante avere ben chiaro di chi sono le responsabilità: la democrazia può tollerare molte cose, ma non può mentire. Il razzismo è un comportamento inaccettabile, tanto più per una provincia come la nostra, che è una provincia di emigranti: bisogna rifiutare l'odio per il diverso e la paura per il diverso”.



 
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