Il piacentino Elia Bonetti vince la seconda edizione del concorso nazionale “Strisce di Jazz” abbinato al Piacenza Jazz Fest 2009

Seconda classificata la milanese Barbara Mancini

Elia Bonetti, di Castell’Arquato (PC), è il vincitore della seconda edizione del concorso nazionale “Strisce di Jazz”, abbinato al Piacenza Jazz Fest 2009, che si prefigge di valorizzare l’estro grafico degli autori di una tavola illustrata o di un fumetto autoconclusivo a tecnica libera, riguardanti il tema della musica jazz. L’iniziativa è frutto del proficuo sodalizio culturale tra l’Associazione Piacenza Jazz Club e il circolo ArciComics Il senso delle nuvole - Arcadia, con il patrocinio dell’Editoriale Libertà.

La disegnatrice milanese Barbara Mancini si è classificata seconda, mentre una menzione speciale della Giuria è andata a Giovanni Costa, di Piacenza e ad Alessandro Pinna, di Carate Brianza (MI). I due vincitori saranno premiati nel corso del “Galà di fine festival”, che si terrà sabato 4 aprile 2009 alle ore 21.15, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza (Via Benedettine, 66): Elia Bonetti riceverà un premio di 600 euro, mentre a Barbara Mancini andranno 250 euro. Le strisce giudicate più meritevoli dalla commissione esaminatrice saranno pubblicate sul quotidiano “Libertà” ed esposte in mostre.

 

La valutazione degli elaborati è stata affidata ad Giuria composta da quattro note “matite” piacentine: Giovanni Freghieri (disegnatore per “Dylan Dog” e “Volto Nascosto”), Lucia Arduini (disegnatrice per la serie “Brendon”), Paolo Bisi (disegnatore per “Zagor” e “Mister No”) e Ivan Zoni (disegnatore per “Jonathan Steele”), coadiuvati da alcuni membri del circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole – Arcadia.

Christian Genocchi de Il senso delle Nuvole si dichiara molto soddisfatto di questa seconda edizione del concorso: «quest’anno sono pervenuti alla nostra attenzione bene 150 artworks e ci auguriamo che quest’iniziativa possa crescere ulteriormente, diventando un punto di riferimento importante per tutti i disegnatori italiani emergenti».