“Quale futuro per gli uffici territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze?”. A chiederlo, con un’interrogazione parlamentare al Ministro Tremonti, è l’on. Tommaso Foti (PDL). “Secondo fonti sindacali”- si legge nel testo dell’interrogazione - “sarebbe intenzione del Ministero di confermare la soppressione” di 80 uffici periferici come previsto nel regolamento di organizzazione del Ministero stesso, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 31 gennaio 2008, nonostante la sentenza di annullamento del TAR del Lazio.
“Con sentenza n.1402/2009”, infatti, “la Terza sezione del TAR del Lazio ha annullato in particolare il capo IV del regolamento di organizzazione” che “recava disposizioni sull'articolazione territoriale del Ministero dell'economia e delle finanze, con la previsione della soppressione di 80 uffici territoriali”.
La ventilata intenzione, ora, del Ministero - asserita appunto da fonti sindacali - di procedere alla soppressione di detti 80 uffici territoriali “a mezzo di un provvedimento diverso nella forma ma non nella sostanza”, ha spinto l’on. Foti a chiedere “se e quali siano le effettive decisioni che il Ministro interrogato ha assunto o intende assumere al riguardo”.
Intenzioni che potrebbero interessare direttamente la nostra città, in particolare gli uffici della Ragioneria dello Stato e la Direzione Provinciale servizi vari, aventi sede a Piacenza e di dipendenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sul cui destino l’on. Foti aveva già chiesto informazioni con un’interrogazione parlamentare del 10 ottobre 2007.
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