[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Come eravamo a Castello: oltre 3mila i visitatori. FOTO E VIDEO

Prima edizione di "Come Eravamo", grande succeso di pubblico. Oltre 3mila i visitatori che nel week end si sono lasciati trasportare indietro nel tempo grazie all'iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Castelsangiovanni, con il patrocinio del Comune, al neo inaugurato Palacastello. Un risultato che ha stupito gli organizzatori. "Sabato sera - spiega la presidente della Pro Loco, Anna Rovati - siamo stati davvero presi d'assalto: contavamo di finire la prima giornata verso mezzanotte, e invece abbiamo prorogato la chiusura, fino ad arrivare a fare un annuncio per spiegare alla gente che la serata era terminata. Grandissimo consenso anche per il nostro piccolo bar, "Il faro blu", allestito all'interno del Palacastello. I cocktail in stile Sixties sono stati molto apprezzati, così come lo stamd gastronomico curato dalla Pro Loco. Oggi, nell'ultima giornata, il flusso di persone è rimasto costante, dalla mattina alle 9 fino a sera. Complessivamente abbiamo superato i tremila visitatori". 

Il segreto della manifestazione? A nostro dire (abbiamo campeggiato lì praticamente per tutto il fine settimana) l'essere riusciti a proporre una formula che in Valtidone, patria del Festival Beat, non poteva non essere vincente. Ma non ci si è fermati alla sola offerta musicale: a questa rievocazione degli anni Sessanta si è voluto dare un taglio nettamente culturale e fortemente collegato alla vita di Castelsangiovanni in quegli anni. Deliziose, quindi, le sezioni dedicate all' "appartamento" in stile beat e soprattutto al padiglione dedicato al cinema, con la proiezione di un vecchio Superotto recuperato dai giovanotti dell'epoca. Un piccolo evento al quale è stato possibile assistere seduti sulle poltroncine originali del "Moderno", di cui è stata recuperato anche il proiettore. Per non parlare delle gallerie fotografiche, e delle sezioni - contrapposte - di presentazione della vita politica e parrocchiale della Castello anni Sessanta. In chiusura non poteva mancare un dibattito legato alla musica di quegli anni, moderato da Riccardo Grandi, con il musicista Nicola Maffi e il collezionista Marco Burzi. La sfilata di moda con abiti rigorosamente vintage a cura di Giovanna e Aurelia Fagioli Battaglia ha chiuso degnamente la manifestazione. Appuntamento al 500 Day, fissato per il 29 marzo.

                                                                                                -----------------------

Anni Sessanta, ovvero quando l'arte perde la sua sacralità per incarnarsi nel quotidiano. E quando il "Pomodoro diventa pop", ossia popolare. Ne hanno parlato, al Palacastello, l'artista William Xerra, il critico d'arte Eugenio Gazzola, e il collezionista Marco Burzi. "Negli anni Sessanta l'arte capisce che o si occupa del proprio tempo, o diventa inutile - spiega Gazzola -. Diventa consapevole di doversi confrontare con il suo mondo: una realtà in forte crescita, da un punto di vista economico".

Xerra invece ha raccontato la propria esperienza di giovane artista (anche se preferisce definirsi "operatore"), il proprio percorso culturale, a confronto con la comunità artistica locale fortemente ripiegata su se stessa. "La poesia - ha detto -  non serve a nulla se non riesce a trasmettere qualcosa di vero, attraverso un'azione di senso".

Ha aperto oggi i battenti la prima edizione di "Come eravamo", iniziativa dedicata agli anni Sessanta, promossa dall'associazione Pro Loco del capoluogo della Valtidone. Tra poco nello spazio dibattiti verrà proiettato un Superotto dedicato a Castelsangiovanni (collegamenti internet resi possibili grazie a Mo.Bi, www.italia-mobile.com).

La due giorni dedicata ai ruggenti anni Sessanta continuerà in serata e domani, con bancarelle, esposizioni di foto e soprattutto tanta musica.

I rappresentanti della Pro Loco, giudati da Anna Rovati, vestiti rigorosamente in stile Sixties, hanno illustrato il programma di tutto l'anno 2009. Tra i prossimi appuntamenti c'è il 500 Day (29 marzo), in memoria di Valerie Frigoli. Sono attese 250 auto, un record rispetto alle passate edizioni. Seguirà Floravilla (16 e 17 maggio a Villa Braghieri), la festa dell'integrazione (21 maggio) e l'evento di questa primavera, il Beatles Fest, in programma a villa Braghieri il 23 maggio, con la collaborazione artistica di Elfo Studio e di Antonio Tony Face Bacciocchi.

Il 24 maggio sarà la volta dl gemellaggio con la Pro Loco di Recco, mentre il 31 maggio si terrà una biciclettata lungo l'argine. Il 27 e il 28 giugno sarà la volta della Fiera di San Giovanni Battista, Calici di Stelle quest'anno, invece, raddoppia l'8 e il 9 di agosto. Si chiude in dolcezza il 7 novembre con Cioccolandia.

Batte ancora forte il cuore beat della Valtidone, patria dell'omonimo festival, trasferitosi (sic) negli ultimi anni fuori provincia. La pro loco di Castelsangiovanni riprova, questo fine settimana, a riannodare un filo che sembrava spezzato con "Come eravamo - la nostra vita ai tempi del boom economico". Sabato 7 e domenica 8 marzo il neo inaugurato Palacastello si trasformerà in una macchina del tempo, in grado di trasportare i visitatori nei ruggenti anni Sessanta.

Mercatini vintage, esposizioni di fotografie con due differenti percorsi dedicati alla vita di Castelsangiovanni, quello più marcatamente politico, dedicato alla lotta sindacale, e quello che ripercorre la vita parrocchiale del capoluogo della Valtidone. Ma non solo: nel corso della manifestazione verrà proiettato un Super 8, realizzato dai giovani castellani dell'epoca. Si tratta di materiale recuperato, sottolinea Anna Rovati, presidente della Pro Loco, durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, insieme a Riccardo Grandi (giornalista free lance e curatore della manifestazione insieme a Renzo Bassi) e Cesare Carrà, moderatore dei dibattiti, grazie all'impegno di tutti i castellani, chje hanno messo mano ai cassetti della memoria privata, scovando immagini e manifesti d'epoca.

La manifestazione vedrà anche momenti di approfondimento culturale, con dibattiti dedicati all'arte ("Quando il pomodoro diventa pop" con William Xerra), al costume ("Castello tra 500 e minigonna") e alla musica ("C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones", con Antonio "Tony Face" Bacciocchi") di quegli anni. A completare la suggestione, alle 18 di domenica, una sfilata di moda, e se questo tuffo indietro nek passato può far venire fame, sarà possibile ristorarsi agli stand gastronomici della Pro Loco. Al bar Faro Blu, invece, per chi vuole assaporare aromi vintage, può gustare bibite e cocktail rigorosamente in stile Sixties. 

PROGRAMMA

SABATO 7 MARZO
16.30 apertura
17.30 RICORDI: Quando il pomodoro diventa pop
18.30 RICORDI: Una cinecittà lungo il Po
19.30 aperitivo con DJ set, a seguire cena
21.00 musica dal vivo con “I Piper
22.00 boogie woogie con la scuola “Happy Dance
23.00 musica dal vivo con “The Temponauts

DOMENICA 8 MARZO
10.30 apertura
11.30 RICORDI: Castello tra 500 e minigonna
12,00 aperitivo con DJ set, a seguire pranzo
17.00 RICORDI: C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
18.00 sfilata di moda
18.30 aperitivo e Dj set
20.00 chiusura

DJ SETS
Tony Face | Dottor Molecola
Paolo Apollo Negri | Miss X
Renzo dei Link Quartet | Gianni Fuso
Max | Libero | Ricky Beat

Aree ristoro al Palacastello:
sarà possibile pranzare e cenare grazie agli stands gastronomici della Pro Loco Castellana, e sostare per una bibita o un aperitivo al bar “Faro Blu”, curato dall’Associazione Tid-one Eventi.

 
Voci correlate:
  • Castelsangiovanni
  • Come eravamo
  • Festival Beat
  • Pro Loco Castelsangiovanni
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it