Torna il diario pendolare del nostro inviato Max Davoli, che non si è perso nella nebbia, ma ci parla di minuti di ritardo già compresi nel prezzo..
2 marzo 2009; reg 2274
Stamattina il treno R2274 PR-MI è partito da Piacenza con qualche minuto di ritardo; il tratto PC-LO è stato percorso a passo di lumaca e ci ha permesso di accumulare 10-11 minuti di ritardo in arrivo alla stazione di Lodi. Non me ne vogliano i pendolari della linea Mantova-Codogno, ma non riesco a capire perchè ogni volta che un treno proveniente da Piacenza arriva alle porte di Codogno debba sempre fermarsi almeno cinque minuti con semaforo rosso per dare precedenza ai loro convogli; questo capita anche quando si è a bordo di Intercity o Eurostar che, in teoria, dovrebbero avere la"priorità". L'arrivo a Rogoredo con 8-9 minuti di ritardo.
2 marzo; (Sera) IC597
Partenza anticipata di 1 minuto; sedile schifosamente sporco. Andamento lento tra Lodi e Pc, Arrivo a Pc con 3 min ritardo.
3 marzo (mattina) ES9776
Treno annunciato con notevole anticipo per ingannarci sulla puntualità e farci mangiare della grande umidità. Una carrozza mancante ma tutti sono riusciti faticosamente a trovar posto, nebbia "rallentante", sosta a Lodi per dare le solite precedenze a convogli di categoria inferiore; arrivo a Rogoredo con 13 minuti di ritardo (di cui 9 già compresi nel prezzo).
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