Il commento del sindaco Roberto Reggi sulla ronda padana dell'altra sera e' citato a pagina 12 del quotidiano Repubblica di oggi: - La Lega paghi di tasca propria gli straordinari che le forze dell'ordine hanno dovuto fare - ha affermato il primo cittadino a proposito dell'iniziativa della Lega Nord, che ha richiesto un notevole spiegamento di forze dell'ordine. - E i cittadini sappiano che sono stati profondamente danneggiati da questa iniziativa: una ventina di agenti sono stati impegnati a sorvegliare queste persone anziche 'la sicurezza sulle strade -.

La replica dei Giovani Padani alle polemiche di questi giorni arriva con un comunicarto firmato da Thomas Pagani. Ecco il testo.

La "passeggiata della sicurezza" tenutasi giovedì sera ha aperto il dibattito sulla sua utilitá o meno. Chi si pone questa domanda, dovrebbe a monte rispondere al quesito: la sicurezza è un bene comune, oppure è solo una bella parola da usare in campagna elettorale? Ed ecco allora venire a galla la differenza tra chi la sicurezza la difende e la costruisce nelle strade, fianco a fianco con i cittadini onesti e con le forze dell'ordine, e chi invece la sicurezza la considera uno spot elettorale, o per alcuni addirittura una cosa negativa. Tra gli ultimi ci sono sicuramente quella decina di ragazzi comunisti che Giovedì sera hanno espresso in maniera illegittima la loro opinione contro la sicurezza, causando addirittura il ferimento di un agente di polizia. Dietro a loro vi sono sicuramente coloro che in questi giorni hanno aizzato le teste calde della sinistra estremista; loro che parlano di sicurezza sono i veri mandanti del dissenso nei confronti della stessa. Non è la prima volta infatti che il centro sinistra usa gli estremisti per i lavori sporchi, salvandosi la faccia. Ci ricordiamo benissimo che la campagna elettorale dell' attuale sindaco fu colorata d'arancione, salvo poi festeggiare la vittoria in piazza con bandiere rosse inneggianti falce e martello. É questa la vera anima dei "buonisti" della sinistra democratica che amministra la nostra cittá. E poi ci viene contestato il fatto di avere impegnato le forze dell'ordine? Falso. Le forze dell'ordine erano presenti proprio per colpa loro, che hanno scagliato contro la sicurezza e contro la stessa polizia scagnozzi comunisti mascherati. E tra i paladini della sicurezza a parole non dimentichiamo tutti quelli che hanno votato l'indulto e gli ricordiamo che su temi delicati qual'è la sicurezza, il primo requisito è quello della coerenza, che solo noi abbiamo dimostrato. Per cui, prima di criticare le ronde, un'esame di coscienza e di coerenza non guasterebbe.