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Di Bella (Udc): "Vogliamo incontrare le istituzioni per parlare della crisi"

Governo Berlusconi, il Governo Prodi ha lasciato parecchi problemi da risolvere, ma questo non può eludere dal’emergenza crisi. Negli anni, purtroppo, la politica si è staccata dal sentire sociale, dal ricordare i problemi delle persone, dei disabili, degli anziani, di  
tutti. Pochi sono i politici che sono scesi nelle strade ad ascoltare la gente, ad ascoltare i bisogni. Ma la politica, che secondo il  
filosofo Ateniese Aristotele, significava l'amministrazione della "polis" (città) per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio  
pubblico al quale tutti i cittadini partecipano, deve tornare ad occuparsi dei problemi della gente ascoltando i bisogni primari.  
Quello che sta accadendo oggi a Piacenza, in Italia, sembra molto distaccato dai questi problemi, ne è una dimostrazione la  
pavimentazione di piazza cavalli. Oltre ad essere fuori luogo per gli sbagli effettuati, per le spese sostenute e da sostenere, sono rimasto sconcertato vedendo che quasi tutto palazzo mercanti è sceso in strada per guardare la piazza. Se ci fosse la stessa attenzione per il  sociale, forse avremmo più fiducia e meno problemi. Invece di buttare i soldi per fare arrabbiare i cittadini, quando si propongono finanziamenti come ad esempio “primo anno in famiglia” non mettiamo soglie di reddito irraggiungibili, ma pensiamo di tenere i redditi più alti per permettere a più famiglie di godere del finanziamento stesso. I comuni, la Provincia e la Regione dovrebbero accollarsi l’onere di sostenere quei  dipendenti che sono già in cassa integrazione,  quei dipendenti che hanno un mutuo e dovranno essere “lasciati a casa”, quei coniugi che lavorano nella stessa azienda che sta chiudendo, di quei lavoratori precari che non hanno mai avuto l’impiego, o che sono utilizzati sfruttando i servizi interinali. E’ per questo motivo che l’Udc di Piacenza vuole incontrare il sindaco Reggi, Il presidente Boiardi e il presidente Errani, per promuovere un tavolo di aiuti anticrisi. L’amministrazione comunale potrebbe sospendere ai cassaintegrati o disoccupati, per chi ne fa richiesta, il pagamento delle tasse comunali, come ad esempio scuola materna, mense. La Provincia che in questi anni non abbiamo mai visto ne sentito, potrebbe iniziare una campagna di aiuti alimentari, coinvolgendo le varie associazioni, gli imprenditori, stabilendo un piano di aiuti economici. La Regione potrebbe iniziare un percorso di finanziamenti su tutto il territorio. Gli imprenditori che possono offrire lavoro, anche temporaneo , potrebbero avere sgravi fiscali. Le soluzioni sono molte, confidiamo che i rappresentanti dei vari enti locali accettino il nostro invito, che andrebbe esteso a tutti i sindacati e alle associazioni. Confidiamo di avere una risposta positiva entro brevissimo tempo, perché dobbiamo prevenire quello che può accadere,  perché se Piazza cavalli è chiusa la gente può passare nella via laterale, ma se un lavoratore perde il lavoro non gli si può dire mangia il prossimo mese.

Scritto dal dipartimento affari sociali e sanità Piacenza,

il responsabile Gianluigi Di Bella

 
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