Piacenza - La collaborazione tra i Ris di Parma e il comando dei carabinieri di Bobbio, guidato dal capitano Fabio Longhi, ha consentito l'identificazione di due albanesi, di 35 e di 34 anni, appartententi alla stessa banda che ha messo a segno diversi colpi in tutto il Nord Italia. Il primo risulterebbe essere coinvolto nella serie di furti che, lo scorso anno, hanno interessato la Valtrebbia e la Valluretta. Il secondo, invece, è collegato al furto dell'auto del presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi. L'uomo è stato denunciato per ricettazione.

Tracce organiche del 35enne erano state infatti rivenute sull'auto di Boiardi, abbandonata a Piozzano nel marzo dello scorso anno, dopo essere stata utilizzata per un furto in una tabaccheria nella zona. Nella stessa notte, a Travo, era stato segnalato un'altro tentativo di furto. Quindi l'uomo, ha fatto notare il capitano Longhi, è riconducibile a ben 3 episodi criminosi. Per lui l'accusa è di ricettazione perchè non esiste, al momento, prova diretta che abbia preso parte alla sottrazione dell'auto del presidente.

Per quanto riguarda, invece, il 34enne, sempre di origine albanese, l'accusa è di aver preso parte ad una serie di furti messi a segno un anno fa in Valtrebbia e in Valluretta. Anche in questo caso l'identificazione è stata resa possibile grazie al ritrovamento di tracce organiche, inviate ai Ris per gli esami del caso. "Siamo stati contattati da Parma per sapere l'esito degli esami solo pochissimo tempo fa - spiega il capitano Longhi -. Il risultato non può che renderci soddisfatti, perchè significa che l'attività di repertamento è stata svolta in maniera corretta".

I carabinieri del comando di Rivergaro, invece, nel corso di un controllo, hanno fermato 3 lituani, a bordo di un'auto con targa francese, già segnalata perchè utilizzata per mettere a segno furti in altre zone d'Italia. Nel corso degli accertamenti, sono stati trovati sul veicolo attrezzi da scasso, come un piede di porco, e diverse creme di bellezza  e lamette per rasoi femminili. Gli uomini sono stati denunciati, per il momento, per ricettazione.