PIACENZA – ALBINOLEFFE 1-2
PIACENZA: Cassano 6, Avogadri 6, Iorio 5.5, Olivi 6, Anaclerio 5, Nainggolan 6, Passoni 5.5 (26' st Graffiedi s.v.), Riccio 6, Bianchi 5.5 (1' st Mengoni 5), Guzman 6, Ferraro 7 (9' st Moscardelli 6). A disposizione: Maurantonio, Rickler, Zammuto, Aspas, Graffiedi. Allenatore: Pioli 5
ALBINOLEFFE: Narciso 6, Perico 6, Contehm 6.5 Gervasoni 6, Renzetti 5.5, Madonna 8 (42' st Sau s.v.), Caremi 6, Carobbio 6, Laner 5.5, Ruopolo 6.5 (38' st Cisse s.v.), Cellini 6 (26' st Luoni 6). A disposizione: Nodari, Serafini, Geroni, Disabato, Cisse, Sau. Allenatore: Madonna 6
Arbitro: Pinzani di Empoli 6
Reti: 1' pt Madonna; 6' pt Ferraro;
Ammoniti: Caremi, Iorio
Recupero: 1'; 3'
Note: spettatori 2500 circa, terreno non in perfette condizioni, angoli 0-3.
L'Albinoleffe interrompe la serie positiva del Piacenza, uscendo dal Garilli con una importante vittoria per 2-1. La doppietta di Madonna, intervallata dal momentaneo pareggio di Ferraro, consente alla formazione orobica di guadagnare posizioni in classifica, mantenendo il passo delle squadre impegnate nella lotta play off. In gol dopo soli 20”, l'Albinoleffe ha saputo reagire all'istantaneo pareggio del Piacenza, che ad inizio ripresa, complice l'ennesima leggerezza difensiva, ha dovuto inchinarsi alla maggiore solidità degli avversari, bravi a gestire l'incontro pur senza fare vedere grandi trame di gioco.
Nemmeno il tempo di sentire il fischio d'inizio che per il Piacenza la strada si fa subito in salita. Madonna riceve palla sulla fascia destra, il suo tocco liftato al centro si trasforma in un perfetto pallonetto, che sorprende Cassano e porta in vantaggio l'Albinoleffe dopo soli 20” di gara. Gli uomini di Pioli non ci stanno e pochi minuti più tardi riportano la situazione in equilibrio con Ferraro, autore di un perfetto colpo di testa su cross magistrale dalla destra di Nainggolan. Ed è proprio il centrocampista belga il più attivo tra le fila biancorosse, proponendosi in fase offensiva così come nella costruzione del gioco. Lo si vede chiaramente anche al 19', quando Anaclerio ruba palla sulla sinistra, mette al centro per Nainggolan, il cui tiro è però facile preda di Narciso. La partita non si spegne, anche se le due squadre sono molto attente a non concedere spazi. L'unica occasione capita sui piedi di Riccio, ma il capitano da posizione favorevole spreca tirando di poco a lato. Cassano ci mette una pezza al 39', respingendo di piede un preciso diagonale di Ruopolo.
Nella ripresa Pioli prova a mischiare le carte, rinforzando la difesa con Mengoni, inserito al posto di un appannato Bianchi, poco efficacie in fase di interdizione. La scelta non si rivela particolarmente azzeccata, tanto che è proprio una leggerezza di Mengoni a permettere il raddoppio di Madonna su colpo di testa, imbeccato da Carobbio al 5'. Le occasioni migliori capitano su palla alta, come conferma la deviazione di testa, terminata di poco sopra la traversa, di Guzman al 17'. Oppure come al 24', quando il colpo di testa di Moscardelli, su cross di Riccio, viene parato da Narciso. Nemmeno l'innesto di Graffiedi al 26' riesce a smuovere una situazione ormai compromessa. L'attaccante ci prova, si crea occasioni, come al 41' su potente diagonale, ma non riesce a bucare la porta difesa da Narciso. C'è tempo anche per una ghiotta occasione di Moscardelli, ma il colpo di testa da posizione ravvicinata termina alto.