Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, giunto a Piacenza per presenziare al consiglio nazionale del sindacato, attacca la Cgil che oggi sciopera nel settore pubblico e nei metalmeccanici. Bonanni, interrogato dai giornalisti prima di salire a Palazzo Gotico, dove si tiene il convegno, ha bollato come "sciopero politico" la protesta proclamata ieri. "Noi abbiamo ottenuto dal governo più salvaguardie per tutti i lavoratori, mentre la linea dello scontro serve soltanto a replicare i modi della vecchia sinistra novecentesca e a sistemare alcune questioni politiche all'interno di quello schieramento. Ieri siamo riusciti a ottenere lo stanziamento di ulteriori 8 miliardi per tutti i lavoratori che non hanno a disposizione la cassa integrazione. Occorre estendere gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori, anche a quelli precari. Nel nostro paese si urla molto contro la crisi ma si parla poco delle ragioni che l'hanno generata, dello stato della finanza e delle banche". Significativa al consiglio generale della Cisl l'assenza di esponenti piacentini della Cgil, che oggi sciopera con una manifestazione a Roma della Fiom e della Funzione pubblica. All'esterno alcuni esponenti di Rifondazione Comunista hanno protestato contro Bonanni e gli accordi separati.
Durante il consiglio generale di oggi avverrà il passaggio di consegne alla guida della Cisl piacentina: lascia dopo quasi 12 anni Sandro Busca e gli subentra Gianni Salerno.
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Sarà oggi a Piacenza il segratario generale della Cisl Raffaele Bonanni. In mattinata parteciperà al consiglio provinciale in programma dalle 9,30 a Palazzo Gotico. Saluterà così il passaggio di consegne ai vertici del sindacato piacentino: dopo quasi 12 anni infatti lascia la carica di segretario provinciale Sandro Busca. A prendere il suo posto il suo braccio destro Gianni Salerno.
La Fiom e la Fp Cgil in sciopero
Braccia incrociate oggi per metalmeccanici e dipendenti pubblici della Cgil per lo sciopero generale di otto ore promosso da Fiom e Fp-Cgil. Ma a fermarsi saranno anche i dipendenti della scuola, per la protesta indetta da Unicobas. Allo stop indetto dalla Cgil hanno assicurato il loro sostegno molte forze politiche, da diversi esponenti del Pd alla sinistra radicale ai Verdi all'Italia dei Valori. A Roma ci saranno tre cortei, che confluiranno tutti in Piazza San Giovanni. Nella capitale gli aderenti alla manifestazione indetta dalla Cgil dovrebbero arrivare da tutta Italia, grazie anche a mille pullmann e 16 treni speciali.
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