Gianluigi Boiardi è stato confermato presidente della Consulta delle Province del Po nella seduta che l'organismo ha tenuto stamattina (giovedì 12 febbraio) nella sede della nostra Provincia. Un plebiscito a favore del presidente uscente, di cui tutti i presenti hanno apprezzato il lavoro svolto in questi cinque anni. La Consulta, ricordiamo, è composta dalle tredici Province rivierasche del Po.
Nella seduta di oggi, l'organismo ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno che chiede ai Ministeri competenti e alle Regioni rivierasche del Po di sbloccare senza indugi ulteriori, anche alla luce della grave crisi attualmente in corso e della necessità, conseguente, di creare posti di lavoro, i finanziamenti per la realizzazione del progetto speciale Valle del Po, senza variazioni di sorta a livello di entità delle somme attribuite e della loro destinazione (il progetto, ricordiamo, ha ricevuto dal CIPE un finanziamento di 180 milioni di euro)
Da parte loro, le Province che fanno parte della Consulta si impegnano a rendere cantierabili in tempi rapidi gli interventi ipotizzati dal progetto.
La Consulta ha anche auspicato che il governo proceda, sollecitamente, alla nomina del nuovo Segretario dell'Autorità di Bacino del Po, carica che è vacante da ben venti mesi.
Infine, la Consulta ha deciso di sostenere la candidatura ad un finanziamento UE di un progetto Life comunicazione che la Provincia di Piacenza sta realizzando ed il cui scopo è far meglio conoscere le aree ambientalmente preziose del Po (boschi ripariali e planiziali, lanche, isolotti e tante altre), dalla sorgente alla foce. Le aree, per intenderci, della Rete Natura 2000.
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