Ad operazioni di scrutinio ancora in corso, l'88% dei dipendenti piacentini del comparto "Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti pubblici non economici" dice no ai contratti firmati solo da Cisl, Uil e altre sigle sindacali. Lo rende noto un comunicato della Cgil. "Nonostante siano ancora in corso le operazioni di scrutinio - spiegano da via XXIV maggio - si delinea una risposta negativa, delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno partecipato al Referendum promosso dalla Fp-Cgil, nei confronti dei contratti firmati da Cisl, Uil e CONFSAL-UNSA per i Ministeri, da CISL, UIL e CONFSAL-SALFI per le Agenzie Fiscali, da CISL e UIL per gli Enti Pubblici non Economici. In tutti i posti di lavoro il numero dei votanti è di molto superiore al numero degli iscritti alla Cgil. I verbali relativi alle operazioni di voto, nei quali senza possibilità di discussione sono evidenti i risultati, saranno accessibili a chiunque ne farà richiesta.Nonostante le difficoltà incontrate in alcune amministrazioni le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso di esprimersi. Una grande forza rivendica il diritto alla partecipazione e a maggior ragione invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare allo sciopero generale, indetto insieme alla FIOM CGIL, di venerdì 13 febbraio 2009 con manifestazione nazionale a Roma".
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