Diario pendolare del 2 febbraio 2009 sera, dal nostro inviato Max Davoli: "Come sardine..."
Treno Reg 2285 MI-BO=scatola di sardine (umane) pendolari compresse in pochissimi metri quadrati.
Questa sera ho vissuto 20 minuti tra i più brutti della mia "carriera" di pendolare, a causa delle solite vergognosissime carenze del servizio ferroviario regionale.
Arrivato sul binario 8 nella stazione di Milano Rogoredo, ho visto scorrere le carrozze già stracolme di viaggiatori e ho alzato gli occhi al cielo invocando un aiuto, pensando, dentro di me, che anche stasera avrei fatto un viaggio allucinante!
Sul marciapiede, viavai di pendolari infervorati con lo sguardo verso le carrozze, alla ricerca di un pertugio dove "infilarsi" sugli scalini delle carrozze; come sempre non oso scrivere cosa ho pensato delle Fs quando, correndo verso la “testa” del treno, ho notato che una delle due carrozze di 1a classe era chiusa e buia! E non scriverò nemmeno gli "apprezzamenti" indirizzati al capotreno da alcune "sardine" quando sono riuscito a "zipparmi" nella loro “scatola”.
Saremo stati in quindici nel "loculo" esistente in prossimità delle porte della carrozza: 20 minuti (in piedi) in quelle condizioni sono stati terribili:credo non possa esistere sul nostro pianeta servizio pubblico peggiore di quello ferroviario italiano; grazie alla statura alta, riuscivo almeno a respirare, ma ogni altro piccolo movimento sarebbe stato impossibile!
A Lodi la penitenza è terminata e sono riuscito anche a sedermi! ma alcuni viaggiatori sono rimasti in piedi anche nel tratto LO-PC. Ritardo a Pc: 8 minuti.
Diario del 3 febbraio 2009: ICN 784
Partenza puntuale da Piacenza; 6/7 minuti di ritardo a Lodi; transito h.8:17 a Rogoredo; 12' di ritardo in arrivo a Milano Centrale. 15 minuti di percorrenza nel tratto Rogoredo-Centrale sono InaccettabilI!!
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