Nuove puntate per il diario pendolare, del nostro inviato lungo la tratta dei disagi e disservizi, Massimiliano Davoli. Che racconta di pause...pubblicità.

29 gennaio 2009: C’è la pubblicità, non andate via…

il treno IC 597 MI-TR è partito con 2’ di ritardo dalla stazione di Milano Rogoredo

Il convoglio ha viaggiato regolarmente fino all’altezza del centro commerciale di S.Rocco, dove improvvisamente e inspiegabilmente si è fermato per 6/7 minuti; a mio parere, l’unica spiegazione può essere quella che i negozi del centro commerciale adiacente, pur di mettersi in mostra , avranno fatto un accordo con FS comprando alcuni “spazi” pubblicitari nelle ore di punta quando si concentrano molti viaggiatori “costretti” a dedicare preziosi minuti della loro vita a questa forma di pubblicità (occulta?).

Grazie a questa pausa (non richiesta) il treno è arrivato a Piacenza con 11 minuti di ritardo.

30 gennaio 2009: PORTE CHIUSE, PENDOLARI LENTI?????

Come ieri mattina, il treno ES*9776 BO-MI era annunciato puntuale, ma è arrivato e ripartito con 4’ di ritardo. Quattro minuti sembrerebbero pochi, ma quando il termometro segna +0°C, diventano interminabili. La nebbia e l’umidità ci stanno “mangiando” le ossa, la disinformazione FS ci costringe ogni giorno ad esporci inutilmente al freddo e al gelo, nella vana attesa di un treno mai puntuale.

Oggi le manovre di discesa e di salita passeggeri sono state molto lente: colpa nostra? Nooooooooo, il treno è arrivato a PC con le ultime tre carrozze “munite” di porte chiuse. Naturalmente, tale informazione non è stata diffusa in stazione, per cui, molti pendolari abituati a salire nelle carrozze di coda, solitamente più capienti, prima hanno tentato inutilmente di tele-trasportarsi a bordo, poi si sono trasferiti, di corsa, verso ovest, nell’affannosa ricerca di una porta aperta!

Abbiamo raggiunto la stazione di Rogoredo con 1’ di ritardo,secondo FS; (ricordo che altri 9 minuti di “tolleranza” sono già compresi nel prezzo!). Se a questi 10 minuti aggiungiamo gli altri 10 trascorsi in un gelido tunnel ad attendere la metropolitana, si può intuire che anche oggi la giornata è incominciata decisamente male!

Massimiliano Davoli