Prosegue l’esame in Commissione Igiene e Sanità al Senato del disegno di legge sul testamento biologico. “Condivido in pieno il principio cardine del disegno di legge, in base al quale nutrizione e idratazione sono forme di "sostegno vitale" e dunque non possono essere oggetto delle dichiarazioni anticipate di trattamento non essendo terapie”. E’ quanto riferisce in una nota il deputato della Lega Nord Massimo Polledri. Come è noto il testo riunisce dieci disegni di legge e prevede che il testamento biologico avrà validità per tre anni, scaduti i quali andrà riconfermato o modificato. “Considero poi molto positivo – spiega Polledri – il fatto che il documento contenente le volontà di una persona, circa le cure che gli devono essere impartite quando non sarà più in grado di esprimere una volontà in tal senso, a causa di una malattia o di un incidente, debba essere firmato da un medico e depositato da un notaio. In questo modo si pone al centro il consenso informato e di alleanza terapeutica tra medico e paziente”.
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