Nuova puntata di Diario pendolare, inviataci da Francesco Tusino. Più che ritardi e disservizi, questa volta a creare i problemi sono le diverse opzioni offerte, per l'acquisto di un abbonamento, dal sito di Trenitalia. Che, a quanto pare, dà davvero i numeri, come scrive Francesco in questa lettera inviata all'azienda, e che noi riportiamo per esteso. 

Buongiorno,
già pesantemente amareggiato da quanto accaduto negli utlimi mesi (peggioramento del servizio e introduzione del nuovo balzello che prende il nome di "MiMuovo Tutto Treno") questa mattina ho deciso di riprendere una vecchia abitudine che permetteva di evitare le code di fine mese in biglietteria: quella di acquistare l'abbonamento mensile tramite il sito Trenitalia (abitudine andata in disuso con l'introduzione dell'IC Pass, per avere il quale era necessario recarsi obbligatoriamente in biglietteria).

La maschera di inserimento dati chiede inizialmente (com'è ovvio) di digitare le stazioni di partenza e arrivo e la data di inizio validità dell'abbonamento.
Successivamente il sito visualizza le "Proposte di viaggio per abbonamento" visualizzando tutti i treni disponibili e specificando (in grassetto e ben visibile) che "La scelta del treno identifica la tariffa e l'itinerario ma non vincola in alcun modo a viaggiare sul treno selezionato".

Procedo a un primo tentativo.
Avendo inserito come data inizio validità 01/02/2009 ottengo una lista di risultati ovviamente "povera" (!!!); infatti il sistema cerca i treni che soddisfino il mio criterio di ricerca per il giorno 1 febbraio (domenica).
Primo treno utile: R11421 da Pontenure (h17.15) a Fiorenzuola e successivamente R2286 da Fiorenzuola (h19.27) a Milano Rogoredo.
Avendo letto il precedente messaggio in grassetto che specificava che la scelta del treno non vincola in alcun modo a viaggiare su quel convoglio, procedo selezionando questa prima alternativa cliccando su "Acquista abbonamento".
Nella successiva schermata il sito invita a selezionare il tipo di abbonamento: "MENSILE 40/AS (Validità: 01/02/2009 - 28/02/2009)"
"Bene" mi dico "è la tariffa giusta." (confrontando qualunque abbonamento emesso dalla biglietteria della stazione di Piacenza, in basso a sinistra viene riportata proprio questo codice).
La prima sorpresa: 1^ classe € 124.80 - 2^ classe €81.60 (!!!!!)
Queste non mi sembrano le solite tariffe!

Non mi dilungo a descrivere i successivi tentativi per capire con quale logica, selezionando sempre la citata tariffa  "MENSILE 40/AS (Validità: 01/02/2009 - 28/02/2009)" e cambiando la proposta di viaggio, il sito riportasse i più disparati prezzi.

Questa è la "formula magica" per ottenere un prezzo il più vicino possibile a quanto pagato fin'ora:
Tratta Pontenure - Milano
Abbonamento valido dal 02/02/2009
Treno delle 7.16 da Pontenure - arrivo a Mi Rogoredo alle 8.20
costo 1^ classe €104.40 (contro i precedenti €95.70 pagati a gennaio) - costo 2^ classe €69.60 (contro i precedenti 63.80).

Come mai, nelle varie prove effettuate, i prezzi oscillavano fra i 124.80€ (1^) - 81.60€ (2^) e i 104.40€ (1^) - 69.60€ (2^) nonostante io abbia avuto cura di selezionare sempre la famigerata tariffa "MENSILE 40/AS"?
Perché anche l'acquisto on-line di un abbonamento (che dovrebbe essere una semplificazione nella vita del pendolare) si trasforma in un piccolo rompicapo di matematica?

Francesco Tusino