Anticipato dal presidente dell'associazione pendolari piacentini, Ettori Fittavolini, ora è stato pubblicato sul sito di Rainews24. Si tratta del reportage del giornalista Enzo Cappucci, realizzato durante la "grande nevicata" del 7 gennaio. Nel servizi compaiono alcuni dei pendolari della nostra città, i quali raccontano i quotidiani disagi di chi è costretto ad utilizzare il treno per recarsi al lavoro. Per vedere il reportage clicca su http://www.rainews24.rai.it/video.asp?videoID=10261
Nuova puntata del Diario pendolare del nostro inviato, Massim iliano Davoli.
Questa mattina, 21 gennaio, il treno ES*9776 BO-MI è arrivato e partito “in orario” dalla stazione di Piacenza.
Dopo aver percorso i primi km, dentro di me si fa strada la convinzione che anche oggi non riusciremo a “coprire” la distanza di 64 km nei famosi 33 minuti previsti un tempo, quando non c’era la TAV e questo trenino si chiamava ICplus 552! Non perderò l’occasione per ribadire che questo trenino ha cambiato nome ed è salito di categoria, ma ha peggiorato le sue performance.
ES*9776 ha rallentato già alle porte di S.Stefano e ha proseguito a bassa velocità fino a Lodi (dove ha interrotto completamente la sua “folle corsa” (circa 2 min) per dare le solite precedenze a treni di categoria inferiore). Grazie alle frequenti soste, ho avuto la possibilità di ammirare i cambiamenti del paesaggio circostante: la neve sta lasciando spazio ad immense distese verdi, i tetti stanno riprendendo il colore originario, le piante ancora spoglie non son più abbellite dalla galaverna. Dopo altri “pit-stop” a Tavazzano e all’innesto sulla linea “veloce” , il treno ha finalmente raggiunto MI Rogoredo con 2 minuti di ritardo (secondo FS), 11’ secondo il “vecchio” modello di calcolo.
RISULTATO FINALE :EUROSTAR HA PERCORSO 64 km in 44 MINUTI.
Alcuni colleghi mi hanno chiesto se, “da grande” voglio diventare giornalista… Devo ammettere che, anche se gli argomenti trattati non sono divertenti, l’opportunità di pubblicare questi reportage mi riempie d’orgoglio. Mi auguro, soprattutto, che continuando a dare risonanza alle segnalazioni, si possano ottenere al più presto miglioramenti nell’erogazione del servizio ferroviario.
Massimiliano Davoli