Seconda sfida per la tradizionale kermesse culinaria La "Süppêra d'argint", competizione dedicata ai cuochi gentleman e ai futuri chef. Protagonisti i giovanissimi chef, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, dell'istituto alberghiero Raineri - Marcora. Nella sede dell'Accademia della Cucina Piacentina, patron della manifestazione, si sono messi ai fornelli Carlo Toscani e Jessica Borlacco.
Il primo ha presentato spaghetti con zucca, pinoli e scampi, filetto di baccalà alla piacentina. Jessica invece ha cucinato pappardelle alla cardinale, con costolette di vitello al cartoccio.
Lunedì, invece, è stata la volta di Mattia Badinelli e Gennifer Corti. Entrambi hanno proposto menù da leccarsi i baffi: risotto alla crema di scampi, con gamberi reali al sale pepe (Mattia) e mulinelli del Po, con entrecôte di vitello al balsamico e limone. Piatti che verranno proposti ad una giuria di esperti. Le nuove sfide sono attese per mercoledì e venerdì, per poi riprendere nella prossima settimana. Nella sezione Promessi Chef vengono riportate le ricette proposte dai ragazzi.
Dal 16 febbraio, si scalderanno invece i fornelli per i gentleman della cucina: non professionisti del settore, ma amanti e cultori dell'enogastronomia.
Caratteristica di questa edizione, che vede come sponsor unico la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la rivisitazione di piatti e alimenti tipici della trazione piasinteina. Un'esaltazione della piacentinità, voluta dal presidente dell'Accademia della Cucina piacentina, Mauro Sangermani, successore dell'indimenticato Pietro Fumi.
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