PIACENZA – VICENZA 1-0
PIACENZA (3-5-2): Cassano 6, Abbate 6 (15' st Mengoni 6), Rickler 5,5, Anaclerio 6, Avogadri 5,5, Bianchi 6, Riccio 5, Nainggolan 5,5, Calderoni 5 (1' st Rantier 6), Guzman 7, Moscardelli 5 (30' st Ferraro sv). A disposizione: Maurantonio, Bini, Eramo, Viola. Allenatore: Pioli 6
VICENZA (4-3-3): Fortin 6, Martinelli 6 (39' st Margiotta sv), Zanchi 6, Volta 5,5, Giani 6, Morosini 5,5, Bernardini 6 (36' Gorobsov 6), Botta 6, Raimondi 6, Bjelanovic 5,5, Pietribiasi 5 (9' st Forestieri 6). A disposizione: Frison, Brivio, Rigoni, Serafini. Allenatore: Gregucci 6
Arbitro: Cavarretta di Trapani 5
Reti: 36' st Guzman
Ammoniti: Bjelanovic, Anaclerio, Raimondi, Volta, Mengoni, Zanchi.
Note: spettatori 1500 circa; temperatura a 0° C, corner 4-1 per il Piacenza; recupero 2', 2'
L'ultima giornata del girone d'andata regala al Piacenza una importante vittoria contro il Vicenza. A decidere l'incontro è un preciso sinistro di Guzman al 36' della ripresa, un gol che consegna alla squadra di Pioli tre punti pesantissimi per la classifica, imponendo al contempo un brusco stop alle ambizioni dei veneti di rimanere agganciati alla zona play off.
Il Piacenza manda in campo la migliore formazione possibile, recuperando a centrocampo Nainggolan e inserendo il giovane Calderoni. Nel Vicenza mancano invece il bomber Sgrigna e Bottone, al loro posto mister Gregucci manda in campo Pietribiasi e sposta Martinelli in difesa, invertendo le posizioni di Botta e Raimondi a centrocampo. La prima emozione arriva già al 6', quando Volta calcia dalla lunghissima distanza, costringendo Cassano ad uno spettacolare colpo di reni, per deviare provvidenzialmente in corner il pallonetto. Ma è solo un fuoco di paglia, perché la partita finisce presto per addormentarsi, con il Vicenza padrone del centrocampo. Agli uomini di Pioli non rimane che sfruttare le ripartenze, come al 20' con Moscardelli, imbeccato alla perfezione da Guzman,che però si allunga troppo la palla, facendosi anticipare dall'uscita di Fortin. I veneti non demordono e al 29' vanno nuovamente vicini al gol con Raimondi, abile a sfruttare una indecisione difensiva, ma sfortunato nel non trovare la deviazione di qualche compagno sul suo tiro cross. L'infortunio di Bernardini costringe Gregucci ad inserire Gorobsov al 36', ma proprio nel finale arriva il primo tiro in porta del Piacenza: su corner di Guzman si inserisce di testa Moscardelli, costringendo Fortin a distendersi per la parata.
La ripresa porta la prima sostituzione tra le fila piacentine. L'impalpabile Calderoni lascia il posto a Rantier sulla sinistra, ma i pericoli arrivano sempre sull'altra sponda, come al 7', quando Botta spedisce di poco a lato in diagonale. La partita si gioca soprattutto a centrocampo, ma con il passare dei minuti l'impressione è che la squadra di Pioli punti a confermare il pareggio. Un brivido giunge al 31', quando Raimondi mette al centro per Botta, ma il centrocampista manca l'aggancio. La beffa viene invece servita dal Piacenza al 36', quando Guzman riceve palla al limite dell'area e con un preciso sinistro infila la porta di Fortin. Gli ultimi minuti regalano emozioni, ma non bastano per cambiare le sorti dell'incontro.