In questi giorni di festa tutti noi siamo concentrati sul significato del Santo Natale, sulla necessità di fare una pausa e compiere adeguate riflessioni sui valori importanti della vita e della famiglia.
Ma certamente vogliamo anche dedicarci alla gioia di comprare regali per donarli ai nostri cari, ai nostri amici pensando alle ore che passeremo insieme divertendoci e giocando.
E tra i vari svaghi che potremo compiere oltre la tombola ed i giochi di società perché dobbiamo escludere, anche se decisamente poco natalizio, il gioco del Poker ?
In realtà, questo richiamo mi permette di illustrare alcune riflessioni proprio su questo gioco.
Appare evidente che vi sia una assoluta necessità di contrastare il fenomeno del gioco illegale e viceversa incentivare il gioco lecito sia per rispetto e tutela di coloro che operano nella legalità che nell’interesse dello stesso erario il quale perde una fetta consistente di possibili introiti fiscali.
Sono note, infatti, le operazioni delle Forze dell’Ordine che testimoniano quanto si stiano diffondendo i circoli privati o bische clandestine dove sono presenti macchine da gioco illegali; recentemente ricordo le operazioni di polizia che hanno scoperto circoli clandestini a Torino.
Peraltro, nel corso di tali operazioni, le Forze dell’Ordine hanno anche rinvenuto tavoli da gioco dove si pratica il cosiddetto poker texano o meglio conosciuto come Texas Hol’dem con poste in denaro rilevanti; spesso tali poste sono fittiziamente mascherate da premi di altro genere.
Per questo tipo di attività illecite appare indifferibile incentivare il contrasto al mercato del gioco illegale in tutte le aree del Paese giungendo anche ad adeguamenti normativi, in particolare aggiornando la Tabella dei giochi proibiti ai sensi dell’art. 86 del Regio decreto del 18 luglio 1931 n.773 inserendo il gioco d’azzardo del poker texano o Texas hold’em praticato in circoli privati o associazioni di qualsiasi tipo.
Quando si combattono queste forme di gioco illegale si combatte anche la Mafia, che troppo spesso si nasconde dietro queste aree di illegalità , che fruttano decisamente molto denaro.
Non si vuole impedire il gioco del poker, l’obiettivo è quello di garantire la legalità evitando che le criminalità organizzate ne controllino la gestione con tutte le conseguenze.
Insomma, nessuna partita di Poker alla “Butch Cassidy” o “C'era una volta... il West” forse più una partita tra amici senza gli intenti di “Regalo di Natale”. On Massimo Polledri