"Sabato ho preso parte alla manifestazione di Senna Lodigiana. Effettivamente l’impianto che si vuole andare a realizzare è di una certa entita, e mi sono impegnato a chiedere alla Regione Emilia Romagna di attivare il tavolo di prossimità, previsto per impianti di altre province che si trovino ad una distanza di 10 km dal confine provinciale”. E’ la posizione assunta dall’assessore provinciale all’Ambiente Gianluigi Ziliani, nel rispondere in apertura di seduta consiliare, all’intervento del capogruppo di Rifondazione Comunista, Stefano Rattotti, che chiedeva chiarimenti in merito alla discussa discarica di rifiuti speciali nel Lodigiano, fortemente osteggiata dalla stessa popolazione, che ha promosso, proprio lo scorso sabato, una manifestazione di protesa. Raimondo Magnani (Prc – Indipendenti) ha posto il problema dell’impianto di biomasse che dovrebbe sorgere nel Comune di Castellarquato, sul confine di Lusurasco di Alseno. Impianto che vede, ha replicato l’assessore Ziliani, luci e ombre: da un lato consentirà notevoli vantaggi, dall’altro pone problemi gestionali, ad esempio per evitare la diffusione di cattivi odori. Sempre in apertura di seduta, Patrizia Barbieri (Oltre i Partiti) ha anticipato di aver chiesto alla Provincia la convocazione di una commissione consiliare sulla navigazione fluviale e Piacenza Turismi. “Su questo tema arrivano notizie da fonti, se pur rispettabili, non ufficiali – dice Barbieri -. Resto invece in attesa della commissione sulle partecipate: il mio timore è che, stando alle dichiarazioni del presidente di Tempi spa, Paolo Botti, si finisca per destinare parte del “tesoretto” al risanamento dei loro conti di bilancio. Anche Sintra non si trova in buone condizioni economiche”.

Roberto Pasquali (Forza Italia) ha posto di nuovo l’accento sulla situazione drammatica del presidio dei vigili del fuoco di Bobbio: struttura di nuovo chiusa per carenza di personale. “L’altro giorno è andata a fuoco una macchina – dice -. Nel tempo necessario per far arrivare i pompieri da Piacenza, si è incendiato anche lo stabile vicino alla vettura. BNell’ultimo anno abbiamo sentito tante belle parole e promesse. Che non si sono tradotte in pratica”. Adriana Bertoni (Ds) ha invece fatto notare la convocazione, da parte del comitato No Tube, di una serata a Rivergaro nel corso della quale sarà illustrato l’esito dei lavori del Tavolo del Trebbia, da parte dello stesso responsabile del documento. “Perché – ha detto – il consiglio provinciale non è stato informato della chiusura dei lavori e del loro esito?” ha detto.

La discussione si è quindi concentrata sul nuovo Piano Provinciale per la Localizzazione dell'Emittenza Radio Televisiva, che ha ricevuto il via libera con il voto della maggioranza (non ha partecipato al voto il consigliere Antonio Vincini perché proprietario di un terreno su cui sorgono impianti di trasmissione). Contraria la consigliera Barbieri, astenuta il resto dell'opposizione.

Animi più accessi invece sulla mozione presentata da Roberto Pasquali per le misure di compensazione a favore di diciannove comuni che hanno subito un taglio dei trasferimenti dallo Stato. Dopo un lungo dibattito, la mozione è stata ritirata e verrà nuovamente discussa il prossimo 31 marzo. Sul piatto ci sono due proposte: quella Vincini, ovvero far partecipare anche il Comune di Caorso alla redistribuzione di una parte del "tesoretto nucleare" ai comuni in questione; e quella Foti, ovvero l'utilizzo di una parte dei fondi di compensazione nucleare 2007, che dovrebbero aggirarsi sui 2,5 milioni di euro.