Oggi i musulmani abitanti a Piacenza hanno festeggiato l’’Aid el Kabir’ (letteralmente ‘la festa grande’), una delle principali feste dell’Islam. La religione islamica ha infatti due feste religiose principali: l’'Aid el Fitr', la festa dell'interruzione del digiuno, che ricorre alla fine del mese di Ramadan, e appunto l’’Aid el Kabir’ o ‘Aid el Adha’ (‘festa del sacrificio’), che si celebra durante il periodo del Pellegrinaggio annuale alla Mecca, due mesi e dieci giorni dopo la fine del Ramadan.
La festa intende rievocare le prove superate dal profeta Abramo e dalla sua famiglia. Il sacrificio del montone ricorda l'obbedienza di Abramo,che stava per sacrificare ad Allah suo figlio Ismaele, ma all’ultimo momento venne fermato dall'angelo e al posto del figlio offrì un montone. È quindi la festa della fede e della sottomissione a Dio. Oggi i musulmani, come Abramo, sacrificano un montone. Nei paesi musulmani di solito la famiglia acquista il montone e lo alleva, per poi ucciderlo ritualmente; questa pratica è ovviamente problematica in città e nei paesi di emigrazione, dove ci si affida a macellerie autorizzate. Anche a Piacenza i musulmani hanno pregato insieme e successivamente hanno mangiato il montone già preparato da una delle diverse macellerie islamiche presenti in città e in provincia.
Jamal Ouzine ( redazione Koinè)
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