COPRA NORDMECCANICA PIACENZA – STAMPLAST MARTINA FRANCA 3-0 (25-15; 25-21; 25-21)
COPRA NORDMECCANICA: Meoni, Bjelica 3, Bravo 10, Marshall 20, Rak 11, Zlatanov 15, Durante (L), Grassano, Dunnes, n.e. Boninfante, Zingaro, Insalata. Allenatore: Lorenzetti
STAMPLAST MARTINA FRANCA: Mastrangelo 6, Coscione, Cernic 5, Stancu 6, Valdir 12, Rodriguez 6, Guglielmi (L), Ricciardello, Stoijkovic 2, Corsini, n.e Quartarone, Granvorka. Allenatore: Bonitta
Arbitri: Rapisarda - Puecher
NOTE. Durata set: 21’; 26’; 24’; Piacenza: battute sbagliate 13, ace 9, ricezione 60% (perf. 40%), attacco 47%, muri 10, errori 7. Martina Franca: battute sbagliate 6, ace 1, ricezione 51% (perf. 39%), attacco 34%, muri 9, errori 9. MVP: Marshall. Spettatori 3674
Si ferma a Piacenza la corsa della Stamplast Martina Franca. La formazione pugliese, dopo la bella vittoria ottenuta domenica scorsa contro Modena, si schianta letteralmente contro la formazione emiliana di mister Lorenzetti e torna a casa con un secco e pesante 3 a 0. Pesante perché i biancoazzurri hanno dato l'impressione di non essere mai riusciti ad entrare veramente in partita, con una evidente difficoltà in ricezione e un Rodriguez decisamente sottotono, come confermano le statistiche a fine gara, ma anche la sostituzione in avvio di terzo set. E pensare che pur senza Moltò e Granvorka, Martina Franca da l'impressione di poter partire con il piede sull'acceleratore. La squadra di Bonitta punta tutto sul servizio, costringendo in alcune occasioni Piacenza a giocate scontate. E infatti la formazione pugliese guadagna subito qualche punto di vantaggio, che però viene recuperato con gli interessi da Zlatanov e compagni. E' il muro a fare la differenza, con Rak che spesso riesce a mandare in tilt Rodriguez, come sul 15-10, quando lo spagnolo si prende due muri e poi un ace. Tre colpi che mandano letteralmente ko Martina Franca, ormai tramortita dalle bordate emiliane. L'unico a non arrendersi è Valdir, anche se la sua ostinazione viene ben presto travolta dal Copra Nordmeccanica, che chiude il primo parziale sul 25-15. Come nel primo parziale, Martina Franca parte forte, rialzando la testa dopo lo svarione dei minuti precedenti. E, questa volta, la formazione pugliese riesce a trovare l'equilibrio necessario per controbattere colpo su colpo ai padroni di casa. Il limite dei pugliesi emerge tutto non appena Meoni e compagni ritrovano i migliori colpi in battuta, ma soprattutto recuperano unità a muro. Per gli attaccanti biancoazzurri mettere palla a terra diventa sempre più difficile, anche se la sfida prosegue punto a punto fino al secondo time out tecnico, dove Piacenza gira con una sola lunghezza di vantaggio. Poco prima Bonitta aveva dato spazio anche al neo acquisto Corsini, al suo debutto in A1. L'erroraccio in battuta di Rodriguez consente agli emiliani di portarsi sul 19-18, ed è ancora lo schiacciatore spagnolo a spianare la strada agli ex compagni di squadra, andando a farsi murare una facile schiacciata da Marshall sul 24-21. Avanti 2 set a 0, per il Copra Nordmeccanica la strada si fa tutta in discesa, mentre per la Stamplast Martina Franca cominciano gli incubi. Bonitta è costretto a mandare in campo Stoijkovic per un deludente Rodriguez, ma anche questa mossa non sembra sortire gli effetti sperati. Piacenza viaggia sul velluto, i pugliesi sono costretti ad arrancare all'inseguimento. Marshall e Zlatanov fanno il bello e cattivo tempo, mentre sull'altro versante, Valdir e Cernic non hanno certo lo spunto dei giorni migliori. Le difficoltà già evidenziate in ricezione proseguono, condizionando il gioco veloce, come risulta evidente dalle pochissime giocate in cui è coinvolto Mastrangelo. Solo un piccolo svarione di Piacenza consente a Martina Franca di rifarsi sotto (16-11), ma è solo un fuoco di paglia. Marshall e compagni viaggiano ormai sulle ali dell'entusiasmo e il divario torna ben presto ad ampliarsi, consegnando il successo e i tre punti in palio al Copra Nordmeccanica sul 25-21.