Un bilancio 2009 segnato da una parola, tagli. Da imputare - secondo quanto ha sostenuto l'assessore comunale Paola De Micheli davanti alla commissione consiliare 1 - ai mancati trasferimenti da parte del governo centrale e alle regole penalizzanti del nuovo patto di stabilità. Così la manovra dell'anno prossimo conterrà 10 milioni di euro in meno rispetto a quella 2008. "Sono risorse - ha spiegato l'assessore - sottratte in parte alla spesa e in parte agli investimenti. Malgrado ciò, non rinunceremo ai nostri standard di servizi sociali, in particolare potenzieremo l'erogazione di prestazioni per l'infanzia e per i disabili e manterremo alto il livello degli stanziamenti per l'edilizia scolastica. In più finanzieremo la nuova sezione della scuola dell'infanzia della Besurica". Su quali settori si abbatterà la scure dei tagli? "Risparieremo sulla manutenzione delle strade e sulla segnaletica orizzontale e verticale; ci sarà un posticipo di alcuni acquisti per musei e biblioteche e anche la prossima stagione teatrale subirà un ridimensionamento con meno seate. Per il sostegno di alcune attività occorrerà fare un maggiore ricorso all'intervento dei privati, nella cosapevolezza della crisi economica generalizzata". La De Micheli ha confermato la protesta che porterà a far slittare l'approvazione della manovra oltre il termine del 31 dicembre. Probabile il passaggio in consiglio comunale in gennaio. Il voto favorevole è arrivato dalla maggioranza (con la sola astensione di Bruno Galvani del gruppo misto), contraria la minoranza.
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