Il protagonista di questo breve romanzo, William, è un giovane poco più che ventenne, che come tanti ha scelto di scappare dal natio paesino nella campagna inglese per tentare la sorte nella grande città, una Londra fredda e lontana, ancora completamente immersa negli anni ottanta, dove spera di trovare successo e fama come musicista jazz. L’incontro con la metropoli non è però dei migliori: il giovane si trova a dividere la casa con una ragazza che non vede mai e con cui comunica solo tramite bigliettini, suona in una band che non gli dà alcuna soddisfazione, esce con una ragazza che non lo considera e lo lascia senza una spiegazione. La sua unica abilità sembra essere solo quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato; William si trova così ad assistere ad un omicidio legato al traffico di droga, evento che lo precipita in un turbine di avvenimenti e di scoperte e che lo costringe per la prima volta a fare i conti con se stesso e a cercare di capire quali sono le sue reali aspettative per la sua vita e il suo futuro.
L’altro grande personaggio del romanzo è la musica, che si inserisce e si sovrappone spesso ai pensieri del protagonista, spingendolo ad andare avanti superando tutti gli imprevisti, e che per questo diventa un elemento portante del libro.
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