[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Rifiugiati: 3mila300 in Regione. Il convegno

Erano 3.300 circa i rifugiati politici, richiedenti asilo e titolari di protezione sussidiaria nella nostra regione al 31 dicembre 2007. Il dato emerge dall'indagine condotta da Regione e Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, nell'ambito del progetto “Emilia Romagna terra d'asilo” promosso dalla Regione ed attuato dalle Province di Piacenza e Parma. Dell'indagine ha parlato oggi, all'Università cattolica (corso di laurea in scienze dell'educazione), all'incontro organizzato dall'Amministrazione provinciale di Piacenza, in collaborazione con Regione e Provincia di Parma, Alessandro Fiorini, del ricordato Progetto regionale. I Paesi da cui provengono i rifugiati sono soprattutto Eritrea. Afghanistan, Sudan. A Piacenza a fine 2007 questi particolari ospiti erano 106, più del doppio rispetto al 2006 (48). Nel nostro Paese,  lo status di rifugiato politico viene riconosciuto da una commissione. In   Italia ne esistono dieci, i nulla osta vengono rilasciati con il contagocce: per chi non è riconosciuto, fondamentale è l'attività di supporto svolta dalle associazioni di volontariato.

Sulla situazione di una particolare categoria di “espatriati politici”, gli iracheni, si è soffermata Martina Schillaci, anch'essa collaboratrice del progetto. Gli abitanti di questo paese godevano fino a qualche anno fa di una situazione economica invidiabile. Oggi però le cose sono cambiate e al momento, in Iraq, non esiste possibilità alcuna di condurre un'esistenza serena, per la situazione universalmente nota. Per moltissimi iraqeni, la fuga dal Paese è una scelta obbligata, oggi però resa difficile, spesso impossibile, da difficoltà varie. Su tutte, il blocco delle frontiere sia da parte dei Paesi occidentali tradizionali serbatoi di accoglienza per il popolo iraqeno, come la Grecia, Svezia, Regno Unito, Germania e USA, sia da parte di paesi arabi, come la Giordania, da sempre aperti, per la loro politica panaraba, ad accogliere ogni cittadino arabo, ma che, per l'enorme massa di iraqeni che premevano alle frontiere, hanno dovuto porre limitazioni all'ingresso di cittadini di questo paese.

In apertura, Maurizio Gariboldi, coordinatore dell'Area Servizi alle Persone e al Territorio della Provincia (presente a nome dell'assessore alle politiche sociali Paola Gazzolo) ha ricordato come sia questa la terza giornata dedicata ai rifugiati organizzata dalla Provincia e come il lsuo Ente sia impegnato nella tutela dei diritti umani, in particolare del diritto a richiedere protezione da persecuzioni e guerre: la Provincia ha approvato un ordine del giorno sul diritto di asilo e ha sottoscritto, nel 2004, un protocollo regionale in materia di richiedenti asilo e rifugiati. Dal 2006, inoltre, l'Ente aderisce al progetto regionale “Emilia terra d'asilo”.

Pierpaolo Triani, dicente di metodologia del lavoro socioeducativo della Cattolica, ha richiamato le ragioni che hanno portato a scegliere l'ateneo come sede dell'incontro: è questo il luogo deputato, tra l'altro, a far  nascere una coscienza critica nei cittadini, anche e soprattutto su problemi di questa portata.

L'incontro si è tenuto nell'aula 32 del dipartimento di Scienze della formazione dell'ateneo, davanti ad un numero considerevole di studenti, particolarmente coinvolti. Vivace il dibattito.

 

 
   facebook  twitter  invia

 stampa

Commenti:



INSERISCI COMMENTO:

*nome:
*e-mail:

titolo:

descrizione (max.255 caratteri):

  Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it