In merito ai risultati delle elezioni della provincia di TRENTO, interviene il coordinatore di Sinistra Democratica Davide Benedetti che risponde alle dichiarazioni del sindaco Roberto Reggi sulle alleanze per le provinciali
Se vogliamo leggere attentamente i risultati delle Elezioni provinciali della
Provincia di Trento allora ci diciamo che la riconferma del candidato del
centrosinistra non ha tutti gli aspetti di novita' che si sta tentando di
comunicare e che i risultati della nuova coalizione rispetto alle elezioni
precedenti sono PEGGIORI.
Si vanta l'accordo PD-UDC come elemento strategico della vittoria di DELLAI e si
sta utilizzando questo dato (errato) come elemento per proporre una alleanza
"simile" anche per le prossime elezioni della Provincia di Piacenza.
FORSE E' BENE USCIRE DALLA PROPAGANDA E LEGGERE I DATI
I DATI dicono che DELLAI candidato del centrosinistra vince ma perde consensi e
ha risultati PEGGIORI delle elezioni precedenti del 2003.
Mentre il candidato del centrodestra (senza UDC) acquista consensi e ha dati
significativamente migliori rispetto alle elezioni precedenti.
Se e' questo l'approccio che ci vuole portare alla riconferma del candidato di
centrosinistra al governo della Provincia di Piacenza, recuperando i 25mila voti
che alle elezioni politiche ci vedono indietro rispetto allo schieramento di
centrodestra, credo si parta male.
Se si preferisce percorrere l'ipotesi di un accordo PD con l'UDC, anziche' PD
con le altre forze del centrosinistra, si sgombri il tavolo da equivoci e si
dica subito senza perdere tempo. Se il PD vuole fare un altro test di
autosufficenza lo faccia assumendosene pubblicamente le responsabilita'.
Il centrosinistra piacentino dovrebbe riflettere per tempo e operare per
costruire formalmente, realmente, concretamente, dei momenti di confronto locali
e provinciali che sappiano realizzare una prospettiva programmatica condivisa e
sostenibile di un nuovo centro sinistra.
Una prospettiva vincente che porti a non consegnare al centro destra altri
comuni e soprattutto la provincia.
Noi desideriamo lavorare per dare al centro sinistra la possibilita' di vincere
unitariamente.
E' tempo se si vuole di avviare dei tavoli di confronto.
Se altri hanno altre strade da percorrere le esplicitino senza dover trovare nei
risultati di Trento una motivazione per il cambio di alleanze.
Motivazione sconfessata dalla lettura attenta dei dati elettoralei 2003-2008 che
riporto di seguito.
I DATI :
i risultati elettorali consultabili pubblicamente dal sito
www.provincia.tn.it
della provincia di Trento dicono che
2003
LORENZO DELLAI
prendeva 169.916 voti
raggiungendo il 60,82% dei suffragi
con una coalizione di centro sinistra un po' difforme dai canoni classici dove
oltre ai soliti partiti figuravano gia'
il "CENTRO POPOLARE CASA DEI TRENTINI"
dove c'erano i COMUNISTI ITALIANI e dove non era gia' presente RIFONDAZIONE
COMUNISTA
mentre
CARLO ANDREOTTI
candidato del Centro Destra
prendeva 85688 voti
raggiungendo il 30,67% dei suffragi
con una coalizione che vedeva al sui interno l'UDC
INOLTRE evidenziamo il dato
SINISTRA DEMOCRATICA E RIFORMISTA (N° voti: 36779)
LISTA CIVICA MARGHERITA (N° voti: 69856)
OVVERO totale 106.635
2008
LORENZO DELLAI
prende 165.043 voti
OVVERO perde RISPETTO ALLE ELEZIONI PRECEDENTI 4mila voti circa
raggiungendo il 56,99% dei suffragi
OVVERO perde RISPETTO ALLE ELEZIONI PRECEDENTI quasi 4 punti percentuali
con una coalizione di centro sinistra ancora difforme dai canoni classici dove
il cambiamento con il 2003 e' l'uscita dei Comunisti Italiani e l'appoggio
esterno dell'UDC
RIFONDAZIONE COMUNISTA ha corso anche questa volta da sola
mentre
SERGIO DIVINA
candidato del Centro Destra
prende 105.692 voti
OVVERO guadagna RISPETTO ALLE ELEZIONI PRECEDENTI circa 20mila
raggiungendo il 36,50% dei suffragi
OVVERO guadagna RISPETTO ALLE ELEZIONI PRECEDENTI quasi 5 punti percentuali
INOLTRE evidenziamo il dato
PARTITO DEMOCRATICO DEL TRENTINO (N° voti: 59218)
UNIONE PER IL TRENTINO - DELLAI PRESIDENTE (N° voti: 49077) (che ha nel simbolo
una margherita)
OVVERO totale 108.295
quindi sembra che il PD non sia capace di raccogliere il consenso che era di
Margherita e DS (perde la bellezza di 47.417 voti)
Solo sommando anche i voti della lista del presidente che secondo le notizie di
stampa era il riferimento per l'UDC si arriva ad un dato di 108.295.
Ovvero solo 1660 voti in piu' del dato 2003.
--
Davide Benedetti
coordinatore provinciale
SINISTRA
DEMOCRATICA
Piacenza
---
Lo ricorda Enrico Letta sul Corriere della Sera di oggi e anche il sindaco Roberto Reggi che ne fu diretto testimone: "L'accordo con l'Udc di Pierferdinando Casini, che ha portato alla vittoria, fu siglato con Lorenzo Dellai, appena riconfermato presidente della provincia di Trento, durante una cena a Piacenza all'Osteria del Teatro, nei giorni del Festival delle Idee". "Ho condiviso quella scelta politica - aggiunge Reggi - che si è rivelata vincente a Trento e penso che andrebbe esportata anche altrove per sconfiggere il centrodestra. Penso che sarebbe un modello utile anche da noi".
|