In scena durante il consiglio provinciale la protesta contro la costruzione di una centrale elettrica a biomasse sul territorio del Comune di Ferriere, promossa dall'amministrazione locale. Decine di persone si sono presentate in aula con magliette recanti la scritta "Io amo la Val Nure".
Una manifestazione non casuale: tra i punti in dscussione, un ordine del giorno presentanto dalla maggioranza contro l'impianto. Da qui l'accusa dell'opposizione: questa contrarietà è dettata solo da motivi politici, è stato fatto notare. L'amministrazione comunale di Ferriere è di centrodestra, mentre a Alseno, dove si vuole realizzare un analogo impianto, c'è il centrosinistra. Non solo, fa notare Foti, sono forti anche le pressioni di ConserveItalia e Confindustria. "Ma l'inquinamento a Ferriere - dice - è lo stesso di Alseno".
"I due impianti non sono paragonabili - replica l'assessore all'Ambiente Gianluigi Ziliani -: quello di Alseno brucerà 350mila tonnellate di vegetali prodotti in loco. Quello di Ferriere invece 125mila tonnellate raccolte chissà dove". L'opposizione ha quindi presentato un proprio ordine del giorno, respinto. Approvato invece quello della magioranza. Mario Vincenti (Gruppo misto) non ha partecipato al voto in entrambi i casi.
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