Un progetto di legge regionale per valorizzare la via Francigena e gli itinerari romei emiliano romagnoli ed i territori che queste antiche vie devozionali attraversano. E’ una proposta bipartisan (il primo firmatario è il consigliere regionale piacentino Luigi Francesconi, l’hanno sottoscritta con lui i colleghi, sempre piacentini, Nino Beretta e Maurizio Parma e i consiglieri regionali Fabio Filippi, Andrea Leoni e Ubaldo Salomoni), ed è stata presentata oggi in Provincia, in conferenza stampa, presenti Francesconi, Beretta, l’assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Mario Magnelli, Carla Cropera, segretaria generale della Federazione europea delle vie Francigene, gli assessori Valentino Matti, del Comune di Nibbiano, e Lia Cassinari, del Comune di Rottofreno.
Non è la prima iniziativa di questo genere proposta da una Regione, progetti analoghi sono stati presentati, e approvati, da Toscana e Lazio. L’iter di approvazione dovrebbe avere tempi ragionevoli: non oltre quest’anno, secondo Francesconi. Il documento consta di tre articoli: il primo definisce quali siano i fasci viari definibili “Via Francigena ed altri itinerari romei” (quelli piacentini e parmensi, noti, quelli in provincia di Modena e in provincia di Bologna, quello che segue la costa adriatica); il secondo specifica gli interventi che la Regione può finanziare (iniziative promozionali, interventi infrastrutturali); il terzo individua i soggetti beneficiari dei contributi.
Come ha chiarito Luigi Francesconi in conferenza stampa, il progetto di legge “mira a riconoscere il valore storico, culturale ed artistico della via Francigena, intesa come itinerario di Sigerico e relative varianti, e di tutti i percorsi romei della regione, e consente di prevedere azioni volte alla corretta identificazione, mappatura e promozione degli itinerari, alla realizzazione di interventi strutturali per il ripristino delle strade, alla dotazione di cartellonistica ed arredi, alla creazione di strutture turistiche ed alla ristrutturazione di beni monumentali”. Un sostegno convinto alla iniziativa è venuto da Mario Magnelli, che ha ricordato come la Provincia sia impegnata, d’intesa con gli Enti locali interessati, alla promozione del percorso piacentino ed alla valorizzazione dei territori che attraversa (si è, tra l’altro, definito un percorso alternativo a quello classico, nel tratto tra Piacenza ad Alseno, per meglio garantire la sicurezza dei pellegrini). Per Nino Beretta, il progetto di legge non parte da zero ma può far leva sull’impegno consolidato della comunità piacentina a far conoscere e valorizzare l’itinerario.