Quattro milioni di euro da stanziare a favore degli enti locali capaci di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, verso l'obiettivo del 65 % fissato per il 2012. E' il contenuto della proposta di legge regionale sottoscritta da tutti i consiglieri del Partito Democratico, illustrata in municipio (Sala Cattivelli) dal consigliere Gianluca Borghi e dal sindaco di Piacenza Roberto Reggi. L'obiettivo del testo, che inizia ora il suo iter legislativo, è quello di garantire precisi incentivi ai comuni più virtuosi, per consentire loro di avviare nuovi investimenti. "La nostra regione - ha sottolineato Borghi - con i suoi 9 inceneritori, le 26 discariche e le 346 piazzole ecologiche, è da tempo autosufficente nello smaltimento, ma occorre fare di più per diminuire la produzione dei rifiuti e favorire chi intraprende la strada della raccolta porta a porta". "L'obiettivo - ha aggiunto - è, partendo dall'attuale 38-39 % di raccolta differenziata in regione, raggiungere il prima possibile il 65 % prefissato dalla legge nazionale. Le risorse saranno tratte direttamente dalla ecotassa pagata dai soggetti gestori, come Enìa ". Il sindaco Roberto Reggi ha sottolineato come Piacenza sia all'avanguardia in regione sul fronte della raccolta a domicilio. "Gli investimenti molto forti compiuti - ha spiegato - in questi anni ci portano a sfiorare il 50 % di differenziata entro la fine dell'anno. In particolare l'estensione del porta a porta nelle frazioni ha riscosso molto interesse da parte dei cittadini che hanno collaborato attivamente. Nei primi mesi del 2009 sarà pronta una nuova stazione ecologica alle porte della città lungo la strda Val Nure per un investimento di 300mila euro. Se questa legge voluta dal Pd verrà approvata, mi aspetto un riconoscimento anche economico dalla Regione per quanto già fatto da Piacenza".
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