La battaglia del sindaco Roberto Reggi per razionalizzare il governo dei servizi pubblici locali (rifiuti, acqua, trasporti, casa) e mantenere il loro controllo a livello provinciale trova sostegno negli altri presidenti delle Agenzie d'Ambito emiliano romagnole. Insieme hanno infatti scritto alla Regione per chiedere all’ente di orientare il proprio intervento di riforma del settore sulla base di alcuni principi ben definiti. Si tratta di un documento che prende origine dall’ordine del giorno approvato in occasione dell’ultima assemblea dell’Agenzia d’Ambito piacentina. Documento fortemente voluto dal presidente Roberto Reggi e dal consiglio di amministrazione dell’Ato, ed ora condiviso nei suoi capisaldi anche dagli omologhi delle altre agenzie regionali. Ecco i principi che vengono ritenuti fondamentali per affrontare qualunque riforma del settore del governo dei servizi pubblici locali.
1. La conferma del ruolo centrale dei Comuni e delle Province nel governo (programmazione, regolazione e controllo) dei servizi pubblici locali, essendo queste le istituzioni alle quali i cittadini rivolgono le proprie richieste in materia di servizi idrici e di rifiuti.
2. La conferma nel livello provinciale quello più idoneo, nella fase attuale, all’esercizio in forma associata da parte dei comuni attraverso le ATO, delle funzioni di programmazione e regolazione e di controllo dei servizi pubblici locali.
3. Perseguire sinergie e efficienza del sistema di governo dei servizi pubblici locali non attraverso processi di accorpamento delle ATO su base sovraprovinciale o addirittura regionale, ma promuovendo, previa valutazione delle specificità locali, la costituzione per ogni provincia di un’unica Agenzia per i servizi pubblici locali.
4. L’eventuale costituzione di un’Autorità Regionale in materia avvenga ad integrazione e non in sostituzione della funzione di regolazione svolta localmente dalle ATO; ciò potrebbe avvenire attribuendo alla stessa la definizione degli gli standard minimi dei livelli di servizio e dei livelli di efficienza, la raccolta divulgazione dei dati relativi alle gestioni, anche al fine di consentire la comparazione delle prestazioni e più in generale l’omogeneizzazione delle metodiche e degli indicatori utilizzati per il monitoraggio dell’attività del gestore nonché un’ attività di supporto giuridico amministrativo.
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