Conclusa la tre giorni di ritiro a Morfasso della giunta comunale. Fra le novità programmatiche discusse tra i monti della Val d'Arda emerge l'attesa questione degli asili con l'apertura alla gestione dei privati per ridimensionare i costi; il capitolo cultura, e anche in questo caso si darà maggior peso all'apporto di sponsor esterni; e infine il tema della partecipazione, con la necessità di adottare nuove forme accanto a circorscrizioni e consulte.
Asili: apertura "soft" ai privati (tratto da Libertà)
La novità consiste nell'ingresso dei privati nella gestione dei nidi comunali, un passaggio determinato dalle esigenze di contenimento dei costi che Palazzo Mercanti deve fronteggiare. L'esordio è soft, si comincia con uno solo degli otto asili per bimbi dai 3 ai 36 mesi che il Comune ha in gestione diretta: è il "Girotondo" di via Farnesiana, sarà affidato a un privato che dovrà farsi carico della ristrutturazione complessiva dello spazio che è stato del resto individuato come nido-pilota proprio in quanto particolarmente bisognoso di interventi di miglioria. Il Comune risparmia così il costo della manutenzione straordinaria, oltreché quello di gestione, mentre il privato potrà incassare le rette dall'utenza.
Si chiama appalto di concessione/gestione, il bando di gara sarà preparato in questa fase, una volta definiti i termini economici e la durata del servizio. Individuato l'aggiudicatario, il primo anno servirà per realizzare i lavori di ristrutturazione. Il "Girotondo" gestito secondo la nuova formula debutterà, dunque, dall'anno scolastico 2010/2011, ma l'assenza forzata nel 2009/2010 dei suoi 75-80 posti di ricettività sarà resa meno indolore grazie all'entrata in funzione sin da ora del nuovo nido all'ex Unicem, 52 posti, sempre nella zona di via Farnesiana. Non è escluso che ulteriori le esternalizzazioni proseguano nei prossimi anni.
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